I grandi alberghi a caccia di personale

Il Gruppo Meta consolida il team e si conferma un basso turnover di personale negli hotel del gruppo e in particolare a Passalacqua, merito della breve chiusura invernale, solo due mesi, ma anche della partecipazione a una nuova attività. L’alta hotellerie sta affrontando la sfida di mantenere stabile il personale in un settore storicamente caratterizzato da una forte stagionalità e da un elevato turnover.

Nonostante la necessità di gestire un periodo lavorativo di circa otto mesi, che rende la ricerca di nuovo personale più frequente e complessa, l’azienda registra una bassa perdita di professionisti e una crescita del nucleo storico dei dipendenti.

L’organico

«Abbiamo un basso turnover di professionisti a Villa Passalacqua. Il team cresce e si consolida - ha commentato Lucia Padova, responsabile risorse umane del Gruppo Meta – anche al Grand Hotel Tremezzo le ricerche di personale sta andando bene e per i profili più alti abbiamo dei buoni riscontri». Complessivamente il Gruppo è alla ricerca di oltre una ventina di nuove persone per completare l’organico, a dimostrazione di una continuità significativa della maggioranza del personale. La solidità dell’organico viene attribuita al mantenimento dei profili più esperti, sono i giovani che, più spesso, scelgono di sperimentarsi in nuove esperienze, magari all’estero.

«Hilton Lake Como continua a investire nella ricerca di talenti appassionati di hospitality in tutte le sue sfumature – è il commento del direttore generale, Matthias Welzel - professionisti motivati a crescere e capaci di contribuire all’eccellenza che offriamo ogni giorno dell’anno. Il 2026 si prospetta un altro anno di forte slancio per l’hotellerie sul Lago di Como, sia per la clientela leisure internazionale, sia per il segmento eventi, incentivi aziendali e matrimoni».

La ricerca di nuovi talenti per Hilton Lake Como è focalizzata soprattutto su ruoli operativi, a diretto contatto con gli ospiti, come front office, guest relations e housekeeping, e su posizioni strategiche per il successo della ristorazione, tra cui Commis Chef, bartender e Chef de Rang. «L’obiettivo è individuare professionisti capaci di trasformare ogni momento in un’esperienza d’eccellenza, contribuendo al mantenimento degli elevati standard di qualità che contraddistinguono l’hotel – prosegue Matthias Welzel - crescere all’interno di Hilton e fare esperienza in diversi paesi significa scoprire che Hilton Lake Como non è soltanto un punto di partenza per una carriera nell’hotellerie, ma un vero trampolino verso una crescita professionale internazionale. Con una presenza in oltre 120 Paesi e più di 8.400 proprietà nel mondo, Hilton offre opportunità senza confini».

I giovani

Sono un centinaio i profili ricercati dal Grand Hotel Victoria a Menaggio, per completare un organico complessivo di duecento persone. Marco Montagnani, general manager, ha spiegato le difficoltà di individuare giovani con l’attitudine adeguata all’accoglienza degli ospiti: «spesso i candidati, che non provengono da percorsi di studi specifici, non hanno un’esperienza pratica, ma l’importante è che abbiano un’attitudine “elegante”, che sappiano relazionarsi in modo positivo con le persone».

Gli aspetti operativi, infatti, si possono insegnare. «Ci occupiamo noi della formazione di tutta la parte tecnica – prosegue Marco Montagnani - come fare un check-in, come mettere un piatto a tavola... Il problema è che a volte manca proprio l’attitudine dell’accoglienza». Nonostante questo, il Grand Hotel Victoria può contare su una buona fidelizzazione del personale. «Abbiamo fortunatamente un tasso di retention alto: arriveremo intorno al 60% di persone che, su 220 collaboratori, hanno intenzione di tornare nel gruppo» conclude Montagnani, grazie anche a efficaci strumenti di welfare aziendale.