La Borsa internazionale del turismo. Como in vetrina con le dimore storiche

La rassegna A Milano la Bit: presenti 1.100 espositori provenienti da 66 nazioni - Forte del numero record dei pernottamenti, il Lario si presenta con Villa Olmo e Balbianello

C’è grande attesa, dopo due stagioni turistiche all’insegna dei grandi numeri,per la quarantaquattresima edizione della Bit (la Borsa internazionale del Turismo), forte quest’anno di 1100 espositori provenienti da 66 Paesi contro i 45 Paesi rappresentati nell’edizione 2023.

Edizione in cui Regione Lombardia ha scelto di rappresentare in chiave promozionale ciascuna delle dodici Province lombarde con altrettante opere realizzate dall’illustratore Jacopo Ascaro, con l’obiettivo di racchiuderne l’essenza storica, turistica, culturale e paesaggistica. Per il Lario la scelta è caduta su due dimore simbolo con Villa Olmo e Villa del Balbianello all’interno del brand “Como - Le Ville sul lago”.

Di sicuro per entrambe si tratta di uno spot importante, ricordando che Villa del Balbianello da nove anni è il bene Fai più visitato d’Italia. Di sicuro, il Lario si presenta all’edizione 2024 della Bit forte di un biglietto da visita davvero niente male, rappresentato dal milione di pernottamenti in più registrato sul lago di Como lo scorso anno. Un trend di crescita destinato a proseguire in questo 2024. Basti pensare che alcune strutture, complice anche il clima da inizio primavera più che da inverno inoltrato, hanno deciso di anticipare l’apertura, tenendo conto anche del fatto che la Pasqua quest’anno cadrà il 31 marzo.

In base ai numeri diffusi dall’assessore regionale al Turismo, moda e marketing territoriale, Barbara Mazzali - che questa mattina taglierà il nastro della Bit 2024 insieme al ministro Daniela Santanché ed al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - «il 2023 è stato un’anno turistico d’oro per la Lombardia, con il lago di Como tra le “superstar” dell’attrattività internazionale, con il 21,7% di presenze americane (un grande ritorno dopo il biennio segnato dalla pandemia) e il 10,13% di ospiti tedeschi. Il territorio lariano è caratterizzato da strutture turistiche di prim’ordine che contribuiscono a regalare vacanze indimenticabili agli ospiti in arrivo da tutto il mondo». Una crescita turistica, quella della Lombardia, trainata proprio dagli stranieri, che secondo i dati forniti dall’Osservatorio regionale del Turismo e dell’Attrattività di Regione Lombardia rappresentano l’85% del totale.

A livello di numeri, il vero “salto di qualità” il territorio comasco lo ha compiuto nel 2022, raggiungendo una capacità complessiva di 5443 strutture, arrivando a sfiorare quota 4 milioni di presenze.

In questo contesto, anche gli agriturismi hanno registrato un forte incremento di presenze e pernottamenti, tanto che - secondo Coldiretti Como-Lecco - molte strutture «sono sempre più proiettate per le quattro stagioni». In questo contesto, va rimarcato che «dal 2014 al 2022, le imprese turistiche sono aumentate in Italia di oltre l’80%. L’obiettivo anche per la stagione ormai alle porte è raccontare il territorio attraverso il suo “dna” più profondo, quello della famiglia dell’agricoltore. Tornando alla Bit, lo stand di Regione Lombardia rappresenterà “una vetrina aperta al pubblico in cui saranno raccontate le bellezze del territorio».

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