Meno costi, meno emissioni: Il futuro dei cocktail è Drype

La startup dei cocktail concentrati (basta aggiungere acqua e ghiaccio alla base alcolica) si presenta a Como all’Ostello Bello

Un cocktail sempre a portata di mano che si diluisce in acqua e ghiaccio riducendo pesi e volumi di tutte le bottiglie che andrebbero utilizzare per mixarlo. L’idea di tre ex studenti del Politecnico di Milano è diventata realtà a metà del 2021 con la nascita della loro startup, Drype, e nel giro di qualche settimana sarà disponibile sul mercato a partire dai clienti che hanno già effettuato il proprio ordine o hanno richiesto una sample box.

L’idea di fondo è quella di un concentrato solubile in acqua naturale o frizzante per diventare un cocktail già perfettamente mixato e pronto da servire. Come conseguenza, vengono ridotti i pesi e i volumi superflui della bar industry, rendendola molto meno impattante sull’ambiente. I fondatori sono Lucia Marrocco, oggi Ceo di Drype, ingegnere elettrico ed energetico che si occupa della strategia aziendale, Thomas Bottalico, Cpo, product designer che si occupa dello sviluppo del prodotto, e Massimo Pierdomenico, Cfo, product designer che si occupa della strategia finanziaria e legale.

Si sono conosciuti al Sei, una scuola di imprenditoria per studenti selezionati dell’Alta Scuola Politecnica (Politecnico di Milano e Politecnico di Torino), dove si lavora in team per trasformare un problema in un’idea di business. «Partendo dal problema dello spreco alimentare - spiega Lucia Marocco - abbiamo generato un cocktail che riduceva le emissioni di anidride carbonica nell’industria degli alcolici».

L’idea è arrivata nel 2021, quando le restrizioni per contenere il covid si stavano allentando e a Milano stava lentamente ripartendo la vita serale e notturna. «Ci siamo resi conto della logistica ingombrante e pesante che grava su tutte le attività che lavorano in questo ambito. Quando abbiamo capito che volevamo davvero trasformare la nostra idea in un prodotto, al team si è aggiunto un mixologo con esperienza nella bar industry per sviluppare il nostro primo cocktail menu». Così l’idea è stata concretizzata in un primo prototipo, che è stato messo a punto e poi inserito in un cocktail menù più ampio. E’ seguita la fase dell’industrializzazione del processo che ha permesso di produrre i concentrati di cocktail su larga scala, e in questo momento Drype si prepara a confrontarsi con il mercato.

Il valore aggiunto sta anche nell’unicità dei cocktail proposti, che sono stati creati appositamente ma non sono i più comuni che si possono ordinare ovunque. Si chiamano Mule, Clover e Blue Train, hanno una gradazione alcolica tra l’8 e il 10% come i classici long drink, e sono stati creati internamente con tinture e infusi per raggiungere il risultato desiderato dai loro ideatori.

«Vogliamo offrire un’esperienza inedita anche dal punto di vista del gusto. La possibilità di trasformare un bicchiere d’acqua in un cocktail ovunque ci si trovi è già un’esperienza particolare ma replicando i classici cocktail avremmo dato la percezione di una copia, mentre il nostro è un prodotto davvero innovativo. Volevamo creare qualcosa di unico e abbiamo sviluppato i nostri cocktail internamente. Sono nuovi e abbracciano sapori familiari». La produzione viene affidata a una distilleria di riferimento che prepara le referenze dei cocktail con le ricette di Drype.

Gli interessati tra i potenziali clienti in questo momento sono soprattutto hotel, che vogliono servire i cocktail nel bar interno, agli ospiti in camera oppure offrirli attraverso il servizio di mini bar, i catering e gli organizzatori di eventi che vogliono diversificare l’esperienza rispetto al prosecco e allo spritz, e tutte le occasioni come rinfreschi e degustazioni in cui c’è interesse a proporre prodotti con una bassa impronta di carbonio. Drype sta attraendo anche le compagnie aeree, che sono interessare al prodotto per il risparmio di volumi e peso a bordo.

Il primo cocktail menu Drype si chiama Evoluzione e verrà presentato il prossimo 21 novembre dalle 19 alle 21 durante un evento all’Ostello Bello di Como (via Medici 4, dietro al duomo), dove sono previste degustazioni, musica live e iniziative a sorpresa. Gli interessati a partecipare possono registrarsi sul sito www.drype.it.

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