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Formazione Anche la Fondazione Castellini è stata accettata in filiere del 4+2 per i settori Grafico e Vendite online e il direttore Fabio Giunco è estremamente soddisfatto.
«Con l’entrata in vigore della legge, l’istruzione tecnica e professionale cambia volto: nasce il modello “4+2”, quattro anni di scuola, seguiti da due anni di specializzazione post-diploma – spiega Giunco -. In soli quattro anni i nostri studenti conseguiranno un diploma di scuola secondaria di secondo grado, con lo stesso valore legale del diploma conseguito nei percorsi quinquennali. Successivamente, potranno scegliere se proseguire con due anni presso gli ITS Academy, ottenendo un titolo di alta specializzazione tecnica, oppure iscriversi all’università o entrare direttamente nel mondo del lavoro.
Tutto ciò è reso possibile dalla nascita di vere e proprie filiere formative: reti integrate che mettono in sinergia istituti tecnici e professionali, ITS Academy e centri di formazione. Obiettivo: rafforzare il legame tra scuola e impresa». E aggiunge: «Gli studenti avranno così accesso a percorsi formativi fortemente collegati alle aziende, anche grazie a lezioni e laboratori tenuti da professionisti del settore. La sperimentazione nel nostro ente partirà nell’anno scolastico 2025/2026 e riguarderà i settori “Grafico” e “Servizi di Vendita”, con una rete di filiera che coinvolge diversi enti del territorio lombardo, tra cui l’Istituto P. Verri e ACOF di Busto Arsizio e l’Istituto Einaudi di Varese. Per l’anno formativo 2026/2027 si prevede il coinvolgimento al percorso 4+2 anche del corso Operatore elettrico in collaborazione con altri istituti e Associazioni del territorio comasco. Questa riforma rappresenta un’opportunità straordinaria per i nostri studenti di acquisire competenze altamente specializzate e immediatamente spendibili nel mercato del lavoro». Presente nella filiera anche l’Enaip.
«Come Enaip Lombardia abbiamo creduto molto nella sperimentazione e siamo in 14 filiere del 4+2 – spiega la direttrice Ilenia Brenna -. A Como nelle mie due sedi abbiamo tre filiere: a Cantù Informatica già partita l’anno scorso, quindi siamo al secondo anno, mentre a Como la filiera della cucina, anche qui con la seconda e poi partiamo con la nuova filiera del turismo e accoglienza. Ovviamente nel 4+2 siamo agganciati agli Its: su Informatica c’è la compagine con Busto e Varese, mentre per cucina è con una scuola di Milano. Turismo con una scuola di Busto». E conclude: «Sono sperimentazioni, quindi abbiamo fatto in questi mesi incontri tra scuole e Its per rivedere tutta la progettazione didattica, che riguarda questi quattro anni con una parte sulle competenze trasversali per creare competenze che i ragazzi possano poi spendere negli Its.
Tavoli di lavoro che continuano, anche regionali per cercare di costruire questo gancio, non è semplice mettere insieme il tutto. Noi crediamo molto in questo 4+2, un elemento importante per dare un valore ancora più alto alla formazione professionale vista ancora come di serie B.
Il diploma di qualifica professionale è riconosciuto a livello europeo ma non permette di accedere all’università, ma agli Its: vediamo poi cosa succederà negli anni.
L’idea è di dare un’identità ancora più forte alla formazione professionale».
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