Rottamazione e nuova auto più green. Doppio bonus di Regione Lombardia

L’iniziativa Famiglie e imprese: c’è tempo fino al 31 ottobre per approfittare degli incentivi. L’assessore Maione: «Abbattute le polveri inquinanti». A Como l’età dei veicoli sfiora i 12 anni

Como

L’età media delle auto in circolazione in Lombardia è sempre più elevata ed è soprattutto a fronte di un contesto del genere che Regione Lombardia rilancia un’iniziativa mirata qual è il bando “Rinnova auto”. La data del 31 ottobre 2025 segna un termine importante per chi desidera approfittare degli incentivi regionali. C’è infatti tempo fino a quella data per presentare le candidature per la Linea A del bando, che sostiene la sostituzione di veicoli inquinanti con autovetture a zero o bassissime emissioni, e per la Linea C, dedicata alla rottamazione.

L’esperienza

L’esperienza del passato indica l’efficacia di questo genere di misure in cui gli incentivi pubblici incontrano una specifica domanda di mercato.La Linea B, per esempio, che forniva sussidi per l’acquisto di motocicli e eCargo-Bike, ha esaurito i 2 milioni di euro stanziati lo scorso 26 maggio, raccogliendo 1.335 domande. L’assorbimento di risorse, in particolare, è stato elevato per le eCargo-Bike (93% dei fondi), un dato che suggerisce una crescente attenzione verso la mobilità sostenibile non solo nel settore automobilistico.

A fronte di questi dati, la Regione rivendica con orgoglio i risultati ottenuti in materia ambientale. L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione, ha sottolineato l’impegno concreto del territorio. «La Lombardia – ha dichiarato Maione – conferma il suo approccio concreto alla transizione ecologica, puntando su innovazione tecnologica e sostegno a famiglie e imprese, anziché su politiche basate sui divieti». L’assessore ha poi aggiunto: «Il nostro territorio è all’avanguardia nell’abbattimento degli inquinanti in atmosfera, registrando risultati importanti grazie a un sistema integrato di incentivi e al programma Move-In. Le emissioni pro capite di Pm10 e Pm2.5 sono un terzo della media europea». Maione ha rimarcato i progressi più recenti, affermando che «anche nel 2024 si è confermata la tendenza generale alla riduzione del numero di superamenti giornalieri di Pm10 e nessun superamento dei limiti annuali di Pm10. La media annuale del Pm2.5 rientra nei limiti in tutta la regione. Questi successi, che hanno portato a un abbattimento del 40% delle emissioni in 20 anni, dimostrano l’efficacia delle politiche regionali e l’impegno costante per l’ambiente».

Eppure, a contrastare il quadro ottimistico degli sforzi regionali, si affianca una realtà che preoccupa: il parco auto lombardo è sempre più vecchio. A maggio 2025 l’età media delle vetture sulle strade lombarde ha toccato gli 11 anni e 7 mesi, segnando un incremento del 5,1% rispetto allo scorso anno. Nonostante questo aumento, la Lombardia si posiziona ancora come la seconda regione in Italia per anzianità media del parco auto (la media nazionale è di 12 anni e 2 mesi), ma la tendenza all’invecchiamento è evidente e generalizzata.

I territori

Questa dinamica si manifesta in modo differente tra le varie province. Le auto più datate si trovano a Sondrio (13 anni e 5 mesi), seguita da Mantova (12 anni e 8 mesi) e Cremona (12 anni e 7 mesi). La provincia di Como si colloca a metà classifica, con un’età media dei veicoli di 11 anni e 8 mesi, a pari merito con Lodi.

Le ragioni di questo fenomeno sono molteplici. Pesano l’aumento dei prezzi delle auto, l’incremento del costo della vita a fronte di stipendi bloccati, e forse anche un mutato approccio dei giovani verso l’automobile, vista non più come uno status-symbol.

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