Salone del Mobile in costante evoluzione. L’esposizione si trasforma in esperienza

Il progetto Le neuroscienze applicate al nuovo percorso di visita in una forma ad anello. I progettisti di Lombardini22 hanno studiato emozioni e reazioni inconsce dei visitatori

Le neuroscienze applicate al layout del Salone del Mobile.Milano miglioreranno l’esperienza di visita, rendendola più rapida, fluida ed efficace. Il nuovo progetto rinuncia al classico impianto di cardo e decumano e re-immagina il layout in una forma più urbana ad anello, per rendere la visita più ricca ma meno stancante, più efficiente ma meno dispersiva.

La sperimentazione, già avviata lo scorso anno con Euroluce, in questa edizione 2024, in calendario tra il 16 e il 21 aprile, sarà estesa agli spazi di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno. Saranno questi i due nuovi circuiti sperimentali per migliorare concentrazione, orientamento e tasso di stress dei visitatori.

L’innovazione

L’innovazione è resa possibile grazie alla rinnovata collaborazione con Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria, che ha ripensato il layout espositivo delle biennali dedicate a Bagno e Cucina con l’obiettivo di creare una piattaforma di business sempre più contemporanea, efficiente e gratificante.

«Stiamo supportando il Salone nel cambiare paradigma, da esposizione a esperienza – ha spiegato Cristian Catania, Reinventing Fair project director di Lombardini22 - incrociando le nostre competenze abbiamo costruito un processo integrato e complessivo di evoluzione graduale. Tutto parte dal layout generale e dalla consapevolezza dell’importanza dello spazio come fattore abilitante e attrattivo. Grazie al masterplan sono stati implementati i valori di riconoscibilità, comfort, coinvolgimento, tempo. Il nostro progetto intende esprimere al meglio quella complessità e quella stratificazione che in fiera non coincidono più con il solo prodotto o con la pura dimensione commerciale, ma anche e soprattutto con la qualità dell’esperienza offerta ai visitatori e con la garanzia di visibilità per gli espositori».

Un’attitudine all’innovazione e all’attenzione per l’esperienza di visita delle migliaia di persone attese che caratterizza il Salone e che lo rende apripista di un nuovo modo di intendere le fiere, anche grazie alla connessione sempre più sinergica con la città.

«Il re-design dell’edizione numero 62 del Salone del Mobile è partito dall’ascolto dei visitatori, delle aziende espositrici e degli stakeholder del mondo del bagno e della cucina, tutti coinvolti in interviste sul campo o in tavoli di lavoro più specialistici per coglierne percezioni, desideri e necessità – è il commento di Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano - abbiamo, poi, voluto fare un passo in avanti rispetto a quanto già sperimentato per Euroluce, spingendo sul pedale dell’innovazione e dell’evoluzione, che da sempre connotano il Salone e il suo essere “sulla frontiera”. Da qui l’approccio alle neuroscienze. Lombardini22 ha analizzato i comportamenti emotivi e le reazioni inconsce delle persone, che percorrono e abitano padiglioni e stand, per progettare esperienze utili e originali basate su comportamenti naturali e su ingaggi emotivi e relazionali volti a creare momenti e contatti di qualità».

I percorsi

In quest’ottica, sono stati ridisegnati i percorsi di EuroCucina e del Salone internazionale del bagno riprogettati per ottimizzare tempi e spazi semplificando la visita.

Inoltre il Salone del Mobile.Milano, prima tra tutte le fiere internazionali, quest’anno fa ricorso alle neuroscienze per rilevare il grado di soddisfazione dei visitatori alle diverse tipologie di esposizione. Così se il layout a scacchiera imponeva un grande impegno cognitivo, ora il tracciato ad anello risulta più intuitivo e semplice da percorrere.

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