Svolta raggiunta alla Canepa: accordo sui 65 esuberi e nessun licenziamento

Tessile Intesa tra azienda e organizzazioni sindacali. Dodici mesi di cassa integrazione straordinaria e un pacchetto per incentivare le uscite volontarie

Scampato pericolo per i lavoratori di Canepa. Non ci saranno licenziamenti, non ci saranno drastici tagli e la circostanza non era affatto scontata dopo un’estate di preoccupazione per la ristrutturazione all’orizzonte dopo le vacanze.

Lo storico Gruppo tessile con quartier generale a San Fermo ha raggiunto un accordo con le parti sociali - Cinzia Francescucci (Cgil), Marco Felli (Cisl) e Celeste Sacchi (Uil) e con le Rsu - per la riorganizzazione della società, passo fondamentale per il rilancio avviato nel 2022 con l’uscita dal concordato ed entrato nella seconda fase con la nomina del nuovo amministratore delegato Alfredo Caneparo.

La società ha prontamente condiviso le linee guida del nuovo piano industriale a luglio e, preso atto della verificata presenza di un perimetro di dipendenti in esubero, sono stati ampiamente analizzati gli strumenti normativi disponibili per favorire la tutela dei livelli occupazionali, tramite ricollocazioni e percorsi formativi e valutato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. L’accordo prevede quindi la cassa integrazione straordinaria per 65 dipendenti (su 217) per 12 mesi e incentivi per esodi volontari.

Il proficuo dibattito tra azienda e sindacati iniziato quest’estate con il supporto di Confindustria Como, ha permesso di raggiungere un’intesa che consentirà l’avvio del piano di riorganizzazione, assicurando nel contempo adeguata tutela dell’occupazione, sia per il numero dei dipendenti mantenuti, sia per l’utilizzo a favore dei lavoratori coinvolti dei diversi strumenti offerti dalle discipline vigenti in materia, di fatto nessun lavoratore, proprio grazie agli strumenti offerti, perderà in modo prematuro il posto di lavoro, se non come anticipato sopra su base volontaria.

Il piano

Il nuovo piano industriale in corso di finalizzazione, punta al conseguimento di obbiettivi di crescita che consentano alla Società di recuperare la posizione di leadership che storicamente le compete nel mercato di riferimento.

Al momento di assumere l’incarico, Alfredo Caneparo che vanta una pluriennale esperienza del settore e una preziosa conoscenza dell’azienda, aveva fatto sua questa mission: «Canepa è un’azienda storica pronta a riprendersi il suo ruolo leader nel settore serico comasco. Sono orgoglioso della scelta degli azionisti e pronto a realizzare un nuovo piano di rilancio che rifletta i risultati dei primi 20 mesi della nuova gestione, raggiunga rapidamente un assetto sostenibile per quanto concerne la struttura organizzativa e di costi, per permetterci di impostare una profittevole crescita con tutti i primari clienti della società».

L’avvicendamento manageriale era avvenuto dopo una prima fase di turnaround gestita da Virginia Filippi, cofondatrice di Value Creation Team, con una notevole esperienza in operazioni di turnaround e di sviluppo.

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