C’è la “benedizione” di Salvini: la giunta resta e si fa in cinque

Erba. Il ministro ha incontrato Caprani e Zoffili a Lariofiere. Da distribuire le deleghe di Farano. Il deputato: «Compatti senza nominare un nuovo assessore, facciamo risparmiare gli erbesi»

Erba

La maggioranza fa quadrato attorno al sindaco Mauro Caprani e governerà con un assessore in meno. Paolo Farano, revocato dalla giunta all’inizio di agosto, non verrà sostituito: il posto lasciato libero da Fratelli d’Italia spetterebbe alla Lega, ma il capogruppo Eugenio Zoffili ha deciso di non rivendicarlo. L’alleanza guidata ora da Forza Italia e Lega, con le civiche Il Buonsenso e Erba prima di tutto, ha ricevuto la “benedizione” del vicepremier Matteo Salvini.

La giornata di lunedì segna un punto fermo nella crisi politica che si è aperta ad agosto, con il licenziamento dell’assessore Farano contrario al progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile, e che è proseguita con il passaggio in opposizione del presidente del consiglio Claudio Ghislanzoni e della capogruppo di Fratelli d’Italia Luisella Ciceri.

Una fotografia, scattata la mattina a Lariofiere, ritrae il vicepremier Salvini con Caprani e Zoffili. A quanto risulta, Salvini - informato a grandi linee della rottura con Fratelli d’Italia a Erba - avrebbe spronato il sindaco a rimboccarsi le maniche e ad andare avanti con i partiti e le civiche rimaste.

Lo scatto è un preludio della prima riunione della nuova maggioranza, che si è svolta in serata in municipio. Erano presenti gli assessori e i consiglieri di Forza Italia, Lega, Il Buonsenso e Erba prima di tutto. «Per quanto riguarda la giunta, ho ribadito che voti alla mano il posto lasciato libero da Farano spetterebbe alla Lega: saranno loro a comunicarmi se vogliono un assessore o se preferiscono procedere con la squadra attuale» commenta il sindaco Caprani. «Alla luce della risposta, valuterò la redistribuzione delle deleghe».

Contattato telefonicamente, ieri mattina Zoffili ha anticipato il responso a La Provincia. «Premesso che per il 90 per cento della serata si è parlato di contenuti, delle cose fatte e da fare per la città di Erba, per quanto riguarda la giunta dico che va bene così» annuncia il deputato. «Non indicheremo un assessore, preferiamo far risparmiare uno stipendio agli erbesi». Zoffili conferma anche la volontà di andare avanti fino al 2027, anche se solo con un voto in più in consiglio comunale rispetto all’opposizione (il conto aggiornato è 9 a 8): «La squadra è molto compatta, ci rimboccheremo le maniche e daremo il massimo anche senza i Fratelli d’Italia».

In giunta con Caprani resteranno quindi il vicesindaco Simona Guerrieri (Lega) e gli assessori Matteo Redaelli (Forza Italia), Alessio Nava (Il Buonsenso) e Maria Francesca Frigerio (Erba prima di tutto).

Farano ha lasciato le deleghe a cultura, istruzione, marketing territoriale, riqualificazione di Villa Candiani e Villa Ceriani: all’inizio di agosto sono passate tutte nelle mani del sindaco, nei prossimi giorni valuterà come distribuirle.

La riqualificazione delle ville verrà probabilmente affidata alla consigliera leghista Erica Rivolta con un progetto di studio; la cultura potrebbe finire all’assessore Redaelli, che già si occupa di eventi, quella al marketing territoriale all’assessore Nava. Resta in sospeso l’istruzione.

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