È spaccatura su corso 25 Aprile: la maggioranza lascia il consiglio

Erba La frattura sulla mozione del capogruppo Torchio, i consiglieri hanno abbandonato l’aula. Il sindaco non ha commentato. Le opposizioni: «Disprezzo nei confronti della minoranza»

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La maggioranza è spaccata, la minoranza denuncia un comportamento «vergognoso e sprezzante». La mozione presentata lunedì dal consigliere Doriano Torchio per discutere il progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile ha avuto un effetto esplosivo: Forza Italia, Lega, Il Buonsenso e Erba prima di tutto hanno lasciato la sala facendo venire meno il numero legale, Fratelli d’Italia è rimasta al suo posto e ha contestato l’atteggiamento dei colleghi.

La mozione firmata da Torchio, capogruppo di Democrazia Partecipata, chiede al sindaco di ritirare il progetto di corso 25 Aprile elencando criticità di ordine viabilistico e commerciale causate dall’istituzione del senso unico. Il dubbio era come avrebbero votato gli altri colleghi di minoranza, Erba Civica e Pd, e come si sarebbe posta Fratelli d’Italia, che ha qualche perplessità sull’eliminazione di tutti i parcheggi.

Quando Torchio ha iniziato a parlare, i consiglieri di maggioranza se ne sono andati. A quanto risulta, l’ordine di scuderia sarebbe arrivato con un messaggio WhatsApp del sindaco che si può riassumere liberamente così: «Nelle scorse settimane abbiamo presentato il progetto a tutti (commercianti, consiglieri di maggioranza e minoranza, professionisti), non c’è altro tempo da perdere, andiamo via». Strategie politiche, ma Luisella Ciceri e C laudio Ghislanzoni - capogruppo e presidente del consiglio comunale di Fratelli d’Italia - non si sono mossi. Ghislanzoni e la segretaria generale, Emanuela Seghizzi, hanno constatato il venir meno del numero legale (pari a nove consiglieri, erano rimasti in otto); dopo la sospensione di un quarto d’ora, come previsto dal regolamento, la seduta è finita. Con una mozione che resta nel limbo.

Mai così compatti, i consiglieri di minoranza - Michele Spagnuolo e Giovanna Marelli di Erba Civica, Alberta Chiesa e Alberto Ciceri del Pd, Doriano Torchio e Mattia Faggiani di Democrazia Partecipata - hanno improvvisato una conferenza stampa: «I cittadini dovrebbero venire a vedere come si è ridotta la discussione in quest’aula. È stato un atteggiamento vergognoso, di disprezzo nei confronti della minoranza» hanno detto.

E ancora: «Recentemente in conferenza dei capigruppo l’onorevole Eugenio Zoffili si è appellato al confronto, questo è il risultato. Potevano discutere e difendere quel progetto, potevano ascoltarci, hanno preferito andarsene. Ma non finisce qui, non molliamo su questa mozione. L’amministrazione è ormai ridotta all’attività di giunta».

Inevitabile, da parte di Spagnuolo, una stoccata sulla frattura che si è aperta in maggioranza. «I primi segni della crisi li abbiamo visti a dicembre quando la consigliera Ciceri chiese al sindaco maggior condivisione. È evidente che stanno insieme senza volersi bene, ma non sono costretti».

Ciceri a caldo ha rivendicato la sua scelta. «All’ultimo minuto ho ricevuto un messaggio che ci invitava ad alzarci, senza essere stata prima consultata. Il tema mi interessa, lo voglio discutere ascoltando i pareri altrui. Non è il modo di fare, lo devo anche ai miei elettori visto che qui sono fra i consiglieri con più preferenze in assoluto». Da parte del sindaco Mauro Caprani per oggi nessun commento sulla scelta di abbandonare l’aula e sulla crisi di maggioranza.

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