Erba, cambio nel Pd. Ripamonti al posto di Chiesa:«Favorire il rinnovamento»

La presentazione del nuovo consigliere che subentra alla professoressa

Erba

È l’erbese Davide Ripamonti il nuovo consigliere comunale del Pd. Ingegnere civile, 54 anni, Ripamonti prende il posto della professoressa Alberta Chiesa, che si è dimessa venerdì per favorire il rinnovamento del gruppo nella seconda metà del mandato amministrativo: «Accogliamo un cittadino indipendente, senza tessera di partito ma vicino alle nostre idee» ha detto il segretario del Pd Camillo Lonardi, che insieme al direttivo erbese guarda già alle future elezioni.

Ripamonti ha incontrato i giornalisti nel suo studio di corso 25 Aprile, insieme al segretario Lonardi, alla consigliera uscente Chiesa, al capogruppo Alberto Ciceri e ai membri del direttivo Giuseppe Ripamonti e Roberto Bonanomi.

«Ringrazio il circolo erbese per questa opportunità e in particolare la professoressa Chiesa per la serietà con cui ha svolto il suo incarico» ha detto il neo consigliere. «Entro nel gruppo del Pd come indipendente, sperando di essere di aiuto e di portare qualche suggerimento utile sul fronte amministrativo».

Ripamonti è stato accolto a braccia aperte da Ciceri, che ha ereditato da Chiesa il ruolo di capogruppo. «Il nostro obiettivo è portare il consiglio comunale verso i cittadini, sempre disaffezionati alla politica. Un primo passo sarà chiedere la trasmissione in streaming delle sedute, ma abbiamo un progetto molto più impegnativo e ambizioso chiamato “Il consigliere risponde”» ha detto Ciceri.

Alla fine di luglio verranno messi a disposizione degli erbesi un sito, una mail e un numero di telefono a cui inviare ogni tipo di segnalazione. «Segnalazioni, ma anche speriamo suggerimenti costruttivi. E perché no anche qualche insulto, spesso sono utili e costruttivi» ha concluso il capogruppo.

Chiesa ha ribadito di aver lasciato il posto da consigliera per favorire il rinnovamento, ma resterà nel direttivo del Pd ormai lanciato verso le elezioni del 2027. «Ci stiamo già pensando all’insegna della massima apertura, non vogliamo più commettere gli errori del passato» ha detto il segretario Lonardi.

Per Ripamonti e Bonanomi, strateghi del Pd erbese, «nel 2027 correremo per vincere, non per partecipare. Ci sarà un’apertura a 360 gradi verso tutte le associazioni e i movimenti civici, guarderemo molto più alle persone e al valore delle loro idee che alla collocazione politica». La caccia ai candidati, e al candidato sindaco, è già aperta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA