Erba, lo scontro in maggioranza si sposta sui social

Il caso Prosegue il braccio di ferro tra Caprani e Ciceri. E Fratelli d’Italia si schiera contro il sindaco

Erba

Il sindaco, sostenuto da gran parte della maggioranza, ribadisce su Instagram che andrà avanti senza curarsi delle critiche. Fratelli d’Italia tiene il punto su Facebook e incassa il sostegno del direttivo comasco, oltre che del vicesindaco di Cantù. A un settimana dal consiglio comunale che ha diviso il centrodestra erbese la tensione cresce sui social media, in attesa di un chiarimento inevitabile per procedere con l’attività amministrativa.

Le prime avvisaglie di una crisi in maggioranza risalgono al 16 dicembre 2024, quando Luisella Ciceri - capogruppo di Fratelli d’Italia - ha chiesto al sindaco di coinvolgere maggiormente i consiglieri nell’attività amministrativa, senza calare tutti progetti dall’alto.

Lunedì 26 maggio 2025 la situazione è degenerata quando si è trattato di discutere una mozione di Doriano Torchio che chiede di ritirare il progetto di riqualificazione di corso 25 Aprile. Il sindaco e i consiglieri di Lega, Forza Italia, Il Buonsenso e Erba prima di tutto hanno lasciato la sala facendo venire meno il numero legale, mentre Ciceri e il presidente del consiglio Claudio Ghislanzoni (entrambi di Fratelli d’Italia) sono rimasti al loro posto.

Il giorno dopo, su La Provincia, Ciceri è tornata ad attaccare il sindaco chiedendo maggior condivisione e invitandolo ad ascoltare anche le minoranze; Mauro Caprani - in un comunicato sottoscritto dai capigruppo di Lega, Forza Italia, Il Buonsenso e Erba prima di tutto - l’ha accusata di essere in conflitto di interesse, perché la riqualificazione del corso porterebbe alla soppressione di posti auto davanti alla sua cartoleria.

Bagarre politica

La partita si è spostata poi sui social media. Caprani, sulla sua pagina Instagram, ha ribadito i concetti espressi nel comunicato: «Quando gli elettori scelgono, scelgono una direzione. La città condivide quella direzione. Forse a qualcuno questa energia dà fastidio, a noi invece dà forza». Frasi buone per i gruppi di minoranza, ma anche per gli alleati.

La battaglia di Ciceri si svolge invece su Facebook, dove pubblica una rassegna stampa quotidiana sulla crisi di maggioranza. «Ancora oggi sono in cronaca su La Provincia semplicemente per aver rispettato il mio ruolo di consigliere comunale e il diritto di parola da parte di tutti» scrive la capogruppo di Fratelli d’Italia.

Prese di posizione

Nel suo comunicato riportato da La Provincia, il sindaco aveva fatto riferimento all’avvio delle demolizioni delle aree centrali come una svolta dopo «vent’anni di chiacchiere includenti». A questo proposito su Facebook è arrivata la risposta di Alberto Di Turi, membro del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia: «Vent’anni di chiacchiere? I consiglieri che oggi siedono in consiglio e che c’erano negli ultimi vent’anni saranno felicissimi di sapere che parlavano e basta. Che bella considerazione».

Sempre Di Turi: «Brava Luisella Ciceri! Oltretutto gli attacchi personali dimostrano sempre poca volontà di dialogo». Concetti sposati in pieno anche da Paolo Corbellini, presidente del Circolo erbese di Fratelli d’Italia. Non è mancato un commento sulla crisi da parte di Sergio De Santis, già consigliere comunale a Como: «Prima o poi i nodi vengono al pettine», scrive. E di Valeriano Maspero, vicesindaco di Cantù, che invita Caprani a rispettare tutte le voci.

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