Erba si illumina: 2.900 nuovi lampioni

Operazione da oltre quattro milioni di euro, che tuttavia comporterà grandi risparmi sulle bollette. L’assessore Nava: «Non solo vantaggi economici, avremo un impianto ecologico». Attraversamenti pedonali più sicuri

Erba

A Erba è prevista l’installazione di 2.900 corpi illuminanti a led e 76 quadri elettrici, oltre alla posa di 27 chilometri di nuove linee elettriche. Un’operazione del valore complessivo di 4,2 milioni di euro, che comporterà un risparmio annuo di 841.902 kilowattora quantificabili in 252.671 euro ai prezzi correnti: «Il vero vantaggio non sarà tanto economico, quanto sul fronte ambientale e della sicurezza» dice l’assessore alle politiche energetiche Alessio Nava.

Il maxi progetto per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione della città di Erba, firmato dall’elettrotecnico Diego Ardizzone, è stato presentato nella conferenza dei capigruppo e verrà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale, in programma a metà dicembre.

Il tema è complesso e si parla di cifre grosse, ma le ricadute sulla vita quotidiana dei cittadini saranno notevoli.

La premessa è che in città ci sono più di 3.300 punti luce, gran parte dei quali sono stati riacquistati dall’amministrazione comunale (erano di proprietà di Enel Sole). L’obiettivo, a gennaio, è aprire una gara per trovare una società pronta a riqualificare e potenziare la rete (un intervento che vale 4,2 milioni di euro), garantendo la manutenzione per vent’anni in cambio del versamento di un canone annuo stimato intorno ai 600mila euro.

Nella relazione, il progettista Ardizzone scrive che «sono previsti l’installazione di oltre 2.900 nuovi corpi illuminanti a led suddivisi per tipologia d’uso (stradale, proiettore, arredo urbano, storico/architettonico) e la conversione di apparecchi esistenti, oltre all’inserimento di sorgenti led in incassi esistenti per una riqualificazione diffusa e puntuale anche in ambiti sensibili come il centro storico».

Non è tutto: «Verranno posati oltre 27 chilometri di nuove linee elettriche, sia interrate che aeree, saranno installati nuovi pali in acciaio zincato di varie altezze, nuovi plinti e oltre 450 bracci di sostegno per la corretta geometrizzazione dei punti luce rispetto alla sede stradale».

Il progetto prevede lo smantellamento di 163 quadri elettrici esistenti e l’installazione di 76 nuovi quadri, ciascuno dotato di sistema di telecontrollo. L’obiettivo è migliorare la gestione e ridurre i costi di manutenzione.

Attualmente l’impianto elettrico comunale consuma 1.342.782 kilowattora, con i nuovo impianto si scenderà a 500.880 kilowattora: il risparmio annuo è quantificabile in 252.671. «Il risparmio in bolletta è evidente, ma i vantaggi per il Comune non sono in termini economici: per i prossimi vent’anni dovremo ammortizzare la spesa per la riqualificazione dell’impianto versando un canone alla società».

Il Comune di Erba avrà però un impianto nuovo, ecologico, capillare e sicuro. «Porteremo nuovi lampioni in strade buie, avremo un sistema finalmente a norma, consumeremo molto meno e valorizzeremo con la luce diversi ambiti della città. È prevista poi l’illuminazione specifica degli attraversamenti pedonali, un grande passo avanti sul fronte della sicurezza stradale» dice Nava a questo proposito.

Se il consiglio comunale approverà il progetto, la gara potrà aprire a gennaio; gli interventi di riqualificazione proseguiranno poi per diversi mesi.

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