Fiera degli uccelli a rischio cancellazione: «Troppa burocrazia, difficile che si faccia»

Montorfano L’anno scorso era stata recuperata a settembre, quest’anno potrebbe saltare. L’organizzatore Merry del Val: «A breve la decisione». Il sindaco: «Il Comune non ha le forze»

Montorfano

La tradizionale e storica Fiera degli uccelli del primo maggio rischia di andare definitivamente in soffitta. Già lo scorso anno era saltata nella data della Festa dei lavoratori, ma era stata salvata grazie all’intervento dell’associazione “Amici di Montorfano”, che l’aveva organizzata il 15 settembre, tornando nell’area del Lido di Montorfano. Un salvataggio fortemente voluto dai volontari e da Domingo Merry del Val, alla guida del sodalizio.

La festa era stata riadattata, rendendola una festa di fine estate. Quest’anno però c’è il rischio concreto che la festa salti definitivamente. «Non è semplice organizzare la fiera tra burocrazie, che sono davvero folli, e con il Comune che, oggettivamente e senza note polemiche, non vedeva di buon occhio il nostro impegno – commenta Merry dl Val - Sarà molto difficile riproporre la festa e la fiera negli stili e nei modi consueti. Però ci prendiamo ancora qualche tempo per decidere». Resta il pessimismo di fondo: ultimo flebile spiraglio una possibile riunione dei volontari entro la prossima settimana. “Amici di Montorfano” lo scorso anno aveva riportato la fiera a casa, nell’area esterna del Lido di Montorfano, là dove tutto era nato nel lontano 1982. Perché era stato necessario un salvataggio? Il rischio concreto che la festa saltasse per l’edizione 2024 era arrivato proprio a fine 2023, quando l’associazione “E20 Montorfano” aveva annunciato il suo scioglimento. Un fulmine a ciel sereno per il paese e per questo sodalizio, nato nel 2016 e presieduto dal presidente Antonio Barrera.

La nuova gestione aveva però stravolto la location della manifestazione. L’associazione “E20 Montorfano” aveva deciso di trasferirla nel pratone dell’area festa, in via dei Canneti. E20 Montorfano aveva alzato bandiera bianca proprio per le numerose difficoltà organizzative e burocratiche. “Amici di Montorfano” ha salvato la festa, ma ora si presentano, come Merry del Val aveva sottolineato lo scorso anno, problemi burocratici.

Una cosa è certa: il Comune non salverà la fiera. A confermarlo è lo stesso sindaco, Giuliano Capuano.

«Il Comune non ha la forza, le risorse economiche e le persone per organizzare la fiera – sottolinea – Fa specie che l’associazione che ha organizzato lo scorso anno parli di problemi o di Comune che non ha collaborato. Posso anche condividere che certe procedure burocratiche sono folli, ma non le ho decise io e le norme vanno rispettate». Il sindaco non nasconde però la rivalità che, da anni, lo vede contrapposto politicamente a Merry del Val, recentemente eletto coordinatore della locale sezione di Forza Italia: «Si sa bene che “Amici di Montorfano” è un gruppo che fa politica: non svelo nulla di segreto – attacca il primo cittadino – Le regole valgono, però, anche per loro. Il Comune da solo non può fare la fiera: chiedano a Forza Italia se magari vuole organizzare una fiera, nello stile delle vecchie feste di partito».

Capuano, ironia della sorte, militava anch’egli in Forza Italia. Le dichiarazioni confermano che ormai, almeno in paese, il suo percorso politico è ben lontano dagli azzurri dell’era post berlusconiana. Intanto il paese vede la sua fiera sempre più lontana e irrealizzabile.

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