Fognatura da rifare, altri guai per Corso 25 Aprile
Erba, l’ispezione di Como Acqua certifica il cedimento del tratto di strada già oggetto del piano di riqualificazione. Caprani in Consiglio: «Faremo i lavori nello stesso momento, ma i tempi si allungano con il blocco totale del traffico»
Erba
La fognatura di corso 25 Aprile sta cedendo tra via Fiume e via Volta, lo stesso tratto che verrà riqualificato dall’amministrazione nella prima metà del 2026. La conferma è arrivata in consiglio comunale da parte del sindaco Mauro Caprani: «Probabilmente sarà necessario chiudere completamente la strada al traffico. Ho convocato gli amministratori dei condomini interessati per una riunione tecnica».
La notizia, che lascia presagire grossi disagi per decine di famiglie residenti sul corso, è arrivata in risposta a un’interrogazione di Davide Ripamonti, consigliere del Pd. Ripamonti ha chiesto se ci fossero i risultati della videoispezione effettuata dai tecnici di Como Acqua e se eventuali lavori comporteranno spese aggiuntive rispetto al milione di euro già impegnato per la riqualificazione del tratto.
«Dalla videoispezione è emerso il cedimento della fognatura, l’intervento di sostituzione va necessariamente effettuato e sarà complesso» ha detto Caprani. «La rete viaggia a tre metri di profondità e bisognerà mettere mano tanto alla linea principale (al centro della carreggiata, ndr) quanto agli stacchi laterali che arrivano fino al limite delle abitazioni private, parliamo di tubature che hanno 60-70 anni». Il cantiere, ha proseguito il sindaco, «comporterà forse la chiusura totale al traffico del tratto centrale di corso 25 Aprile».
A quanto risulta, ci sarebbe già un accordo tra il Comune di Erba e Como Acqua per effettuare i lavori contestualmente all’apertura del cantiere per la riqualificazione del corso. Potrebbe anche occuparsene la stessa azienda che vincerà la gara, per conto della società idrica provinciale.
Si tratterebbe quindi di sistemare i condotti sotterranei, chiudendo al traffico la strada per un periodo di tempo ancora indefinito, portando avanti in contemporanea il progetto originario di riqualificazione (allargamento dei marciapiedi, eliminazione dei parcheggi, posa di arredi e istituzione del senso unico).
I progettisti avevano previsto almeno quattro mesi di lavoro, tra metà gennaio e metà maggio, lasciando sempre un passaggio per le automobili. Il rifacimento dei sottoservizi comporterà inevitabilmente un allungamento dei tempi di cantiere e maggiori disagi. Il sindaco fa sapere a La Provincia di aver convocato gli amministratori dei condomini di corso 25 Aprile per una riunione tecnica che si terrà venerdì. Il problema da risolvere è evidente: decine di famiglie dovranno spostare altrove la propria automobile, perché l’accesso ai garage sarà interdetto. «Posso rassicurare sul versante dei costi. Non ci saranno costi aggiuntivi, quelli relativi alla manutenzione straordinaria dei sottoservizi ricadranno su Como Acqua» ha detto Caprani.
Ripamonti ha chiesto poi aggiornamenti sullo studio dei flussi di traffico nelle vie limitrofe. «L’incarico di studio riguardava via Clerici, via Fatebenefratelli e via Adua. A seguito delle vostre richieste, abbiamo aggiunto corso 25 Aprile ma questo ha portato a un allungamento nei tempi di rilevazione» ha risposto il sindaco.
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