Folla al Masigott: la magia continua

Erba Uno spettacolo totale: dal palo della cuccagna alla biciclettata con il campione fino al teatro dei burattini

Erba

Centinaia di persone sotto al palo della cuccagna, code alla cassa e tavoli esauriti per gustare polenta e cassoeula, decine di giovani in piazza a ballare.

L’edizione numero 39 della Sagra del Masigott si è conclusa ieri con un bilancio estremamente positivo: il nuovo direttivo guidato dall’architetto Matteo Nava, che ha raccolto il testimone dallo storico presidente Mario Chessorti, ha saputo bilanciare tradizione e innovazione.

La domenica del Masigott si è aperta alle 10.30 con la messa solenne nella chiesa di Sant’Eufemia. Ogni anno il prevosto della comunità pastorale, monsignor Angelo Pirovano, affida la funzione a un sacerdote che festeggia una ricorrenza significativa: per l’edizione 2025 è toccato a don Alessandro Vismara, parroco di Buccinigo, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale.

A mezzogiorno, a seguito di una pedalata sulle strade della città, in piazza del Mercato è arrivato il ciclista Lorenzo Fortunato con la Ciclistica Erbese, l’associazione che ha organizzato la biciclettata “Pedala con il campione” in concomitanza con il Masigott. Fortunato, originario di Bologna, abita a Erba e corre da professionista per la squadra Xds Astana; nel 2021 ha vinto una tappa del Giro d’Italia con arrivo in cima al Monte Zoncolan.

Nel pomeriggio uno spettacolo di burattini ispirato a “Frozen” ha anticipato l’evento più atteso: la Supercuccagna. Il palo cosparso di grasso, alto 16 metri, è stato montato dall’Aipc (Associazione italiana palo della cuccagna) a ridosso dei portici. Anche quest’anno la competizione è stata dedicata alla memoria di Mattia Castelnuovo, erbese morto nel gennaio 2024 all’età di 37 anni; Tia era molto affezionato al Masigott e alla cuccagna, a cui aveva partecipato in giovane età.

La competizione a cinque squadre è stata vinta dalla Rosengarden di Bergamo, che ha salito il palo in 55,53 secondi. La squadra bergamasca si conferma campione: lo scorso anno vinse con il tempo record di 46,54 secondi. Hanno partecipato poi alla cuccagna anche i Ghett di Verbania, la Serenissima di Venezia, le Lariane di Como e le Iene di Novara.

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