La Tangenziale di Como entra nella campagna elettorale: «La Regione si faccia sentire»

Viabilità Secondo lotto al palo perché mancano fondi. Fermi (Lega): «Vanno trovati, la Lombardia può contribuire». Orsenigo (Pd): «Situazione da sbloccare, non si scarichi tutto su Anas». Molinari (FdI): «Dialogo serio con Roma»

La Tangenziale di Como entra nella campagna elettorale: «La Regione si faccia sentire»
La fine del tratto di Pedemontana ad Albate nella zona dello svincolo dell’Acquanera

Il completamento del secondo lotto della tangenziale di Como, “differito” nel 2009 e da allora mai finanziato, tiene banco anche in campagna elettorale. La Regione ha chiesto che ad occuparsene sia Anas, ma al momento di passi in avanti sostanziali non ne sono stati fatti.

Il nodo dei 700 milioni

«È evidente che il secondo lotto della tangenziale è la priorità rispetto alle opere in provincia di Como, al netto della variante di Tremezzo» esordisce il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, candidato per la Lega.

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