Longone al Segrino, Navoni si candida a primo cittadino: «Pronto alla sfida con Castelnuovo»

Amministrative Ora siedono in consiglio dalla stessa parte, ma a giugno saranno rivali. L’ex sindaco si presenta con una lista civica, quello attuale correrà con il gruppo di maggioranza

Tre mandati consecutivi da sindaco, in consiglio dal 1999, torna a candidarsi alla poltrona di primo cittadino Angelo Navoni. Il sindaco dal 2004 al 2019 sfida il sindaco dal 2019 al 2024 Carlo Castelnuovo in una battaglia che si annuncia molto combattuta e sin da subito i due si stuzzicano.

I contendenti

Navoni e Castelnuovo hanno condiviso molti anni di amministrazione e ancora oggi siedono in consiglio assieme e teoricamente dalla stessa parte.

Il ritorno di Navoni era abbastanza scontato e arriva dopo la scadenza del mandato della Pro Loco di Longone al Segrino di cui era presidente. Per lui si parla di 25 anni in amministrazione pubblica con la certezza di raggiungere i 30 come consigliere o sindaco, ancora ora è consigliere e assessore in Comunità montana del Triangolo Lariano: «La decisione ormai è stata presa, mi candido perché mi piacerebbe portare avanti quanto non sono riuscito a completare nel mio mandato precedente – spiega Navoni -. Credo poi serva un intervento per migliorare alcune opere pubbliche realizzate, penso per esempio agli impianti sportivi che devono essere sistemati per essere funzionali e con una logica, ora non hanno molto senso e bisogna trovare una strada su come gestirli. Credo poi servano degli interventi per realizzare degli spogliatoi e riportare i campi di beach volley che erano un richiamo importantissimo per tutto il territorio e funzionavano benissimo».

Tre mandati

Navoni ha fatto tre mandati da sindaco ma si presenta con una lista in realtà decisamente nuova nei componenti: «Il più anziano sono io con i miei 64 anni da compiere, il più giovane ha 22 anni, per il 90% saranno persone completamente nuove alla politica locale: fanno parte magari di associazioni».

Sarà di certo una bella sfida considerando che Castelnuovo e Navoni negli ultimi anni hanno giocato nella stessa lista e ora invece sono uno contro l’altro, come spiega lo stesso sindaco Castelnuovo: «Sono stato nel gruppo con Navoni 15 anni, per quanto riguarda questa amministrazione è stato nel gruppo per un paio d’anni poi si è defilato rimanendo comunque consigliere di maggioranza ma da due anni circa non partecipa ai consigli comunali. Va assolutamente bene la sua candidatura, poi gli elettori decideranno. È rimasto nel gruppo di maggioranza anche perché così ha potuto continuare il suo impegno da assessore in Comunità montana del Triangolo Lariano».

Castelnuovo parla di quanto si debba fare nei prossimi 5 anni: «La nostra volontà è di portare avanti e completare i lavori già iniziati o quelli finanziati ma di cui manca la realizzazione. Il gruppo per l’80% sarà quello attuale con qualche defezione dettata dal lavoro o da trasferimenti, il gruppo è coeso. Credo cinque anni siano troppo pochi per portare a termine le opere proposte da un’amministrazione, l’arco temporale di 10 anni è sufficiente di più diventa una questione quasi egoistica».

Non dovrebbero esserci altre liste in paese.

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