Rifiuti nel cassone dei vestiti
Castelmarte, caccia ai vandali

Il Comune ha installato le telecamere sull’Arosio-Canzo. «Troppi episodi, con queste immagini potremo trovarli e multarli»

Buttavano i rifiuti insieme agli abiti raccolti per le persone bisognose, dall’organizzazione umanitaria Humana. Ma stavolta non andranno lontano: il Comune di Castelmarte attraverso le videocamere ha ripreso più persone, ora si procederà all’identificazione e alle sanzioni.

Le riprese sono state rese pubbliche anche attraverso i canali istituzionali del Comune, la volontà è di usare il pugno duro.

L’accaduto

Il sindaco Elvio Colombo spiega l’attività svolta e ancora da svolgere per ricostruire quanto accaduto: «Da diverso tempo ci troviamo con i rifiuti, molti rifiuti, abbandonati fuori dai contenitori di Humana presenti nell’area della Ravella sulla Arosio – Canzo – spiega il primo cittadino - Qui non è presente alcun cassonetto per la raccolta dei rifiuti, quindi queste persone non hanno scusanti. Ci sono solo due cestini e poi i contenitori di Humana che servono per la raccolta degli abiti, capita i rifiuti vengono addirittura mischiati agli abiti che qualcuno lascia al cassone, magari fuori perché troppo pieno ma non solo».

Questi rifiuti vengono lasciati in ogni caso in una zona non attrezzata: «Nell’area del centro polifunzionale sull’Arosio – Canzo non si possono lasciare rifiuti. Considerando che il problema si trascinava ormai da anni abbiamo deciso di direzionare le videocamere presenti in modo da inquadrare chi abbandonava il pattume e abbiamo colto più persone».

Sugli spazi del Comune si scrive: «Ecco le immagini dei “fenomeni” della settimana – riferendosi a chi abbandona i rifiuti -. Le immagini pubblicate per motivi di privacy sono volutamente a bassa risoluzione. Noi abbiamo anche quelle ad alta definizione».

Una minaccia per nulla velata, infatti in queste ore si stanno individuando le persone maleducate.

Sensibilità

«Si tratta di un lavoro che sta facendo il nostro assessore ai lavori pubblici Mauro Belotti con la polizia locale – continua Elvio Colombo -. Nelle riprese video in alcuni casi si vede benissimo la targa dell’auto e si può riconoscere anche in viso le persone. Ci sono immagini più nitide ed altre meno, ma cercheremo di risalire a tutti».

La volontà è chiaramente quella di sanzionare: «Questo fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è ormai un problema che dura da parecchio tempo, la volontà se si individua con certezza il trasgressore è di certo quella di sanzionare».

Sarebbero da capire le motivazioni per cui esiste questo abbandono: «Non ci sono motivazioni plausibili, c’è il porta a porta, ci sono le aree di raccolta rifiuti. Non si può pensare di abbandonare la spazzatura in giro in quel modo».

Peraltro, se si tratta di turisti, nulla vieta di riportare i propri rifiuti nella propria area d’origine e conferirli normalmente.

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