Semared di Casiglio: stangate in arrivo anche per tutto il 2026

La rotatoria di Casiglio arriverà, ma dopo anni di promesse nessuno si spinge a pronosticare una data di inizio dei lavori. Tanto che la polizia locale di Erba ha deciso di rinnovare per tutto il 2026 il noleggio del semared all’incrocio tra via Cantù e viale Brianza: ora che la Provincia di Como ha spento i tutor, in attesa di poterli omologare, sul territorio erbese restano attivi due semared e i telelaser mobili in dotazione agli agenti.

A Casiglio, sulla provinciale Lecco-Como, saranno dunque attivi fino al 31 dicembre 2026 due rilevatori Velocar Red&Speed, uno per ogni senso di marcia; i dispositivi registrano tanto il passaggio con il rosso quando i sorpassi delle automobili in coda a ridosso del semaforo.

Gli apparecchi sono forniti dalla Bm Servizi di Rovellasca, a fronte di un canone quantificato per il prossimo anno in 21.960 euro: una cifra sostenibile a fronte di un rilevatore che accerta ogni anno tra 250mila e 300mila euro di infrazioni.

A Erba, da poco più di un anno, è attivo un secondo semared fatto installare dall’amministrazione comunale in via San Bernardino, la strettoia di Erba alta, un punto in cui si verificavano numerose infrazioni. Il tratto è a senso unico alternato, ma tanti automobilisti passavano con il rosso per evitare attese al semaforo.

Il rinnovo del semared di Casiglio è in controtendenza rispetto allo spegnimento dei tutor che sono stati attivi per anni sulle provinciali Arosio-Canzo (tra Erba e Ponte Lambro) e Nuova Valassina (tra Merone e Monguzzo). I dispositivi, di competenza della Provincia di Como, sono stati rimossi ad agosto, in attesa che il ministero delle Infrastrutture chiarisca come e dove debbano essere omologati.

Il comandante provinciale, Marco Testa, ha detto che non è possibile pronosticare una data di riattivazione: tutto dipende dalle indicazioni attese da Roma. È notizia di pochi giorni fa che il Giudice di pace di Como ha annullato una multa presa da un automobilista a Merone: il tutor, ha spiegato il giudice, era autorizzato ma non omologato. Per evitare sentenze simili, la Provincia di Como ha deciso di spegnere i dispositivi.

Il problema non si pone per la classe dei semared, che restano attivi, e per il rilevatori mobili della velocità, a patto che siano stati registrati sul portale aperto mesi fa dal ministero delle Infrastrutture. Il comandante della polizia locale erbese, Giovanni Marco Giglio, ha correttamente registrato due telelaser in dotazione agli agenti: i rilevamenti della velocità sono quindi possibili, anche se vengono effettuati sporadicamente.

Sul territorio erbese, gli altri dispositivi registrati sul portale ministeriale sono i telelaser in dotazione alla polizia locale di Canzo e alla polizia locale di Alzate Brianza.