Tre nuovi agenti per la polizia locale di Erba
Sicurezza Il Comune apre il concorso per le assunzioni e un quarto rinforzo arriverà dalla stessa graduatoria
Erba
Tre agenti per rinforzare l’organico della polizia locale. L’amministrazione comunale ha aperto un concorso pubblico per riempire gran parte dei posti vacanti al comando di viale Magni, che conta attualmente otto agenti a fronte dei dodici previsti dalla pianta organica. «Speriamo di poter assumere il quarto a breve distanza di tempo utilizzando la stessa graduatoria» dice la vicesindaca Simona Guerrieri.
L’apertura del concorso è una prima risposta alle polemiche sulla sicurezza in città. Nel mese di settembre, il gruppo di Erba civica guidato dal consigliere Michele Spagnuolo aveva presentato un’interpellanza chiedendo conto dei problemi di organico: in quel frangente, Guerrieri aveva spiegato che la pianta organica prevede dodici agenti, ma attualmente sono otto; fino ad agosto erano dieci, due hanno cessato la propria attività l’1 e il 16 settembre.
A proposito della richiesta di attivare pattugliamenti serali, la vicesindaca aveva detto che «riprenderanno quando l’organico sarà al completo, anche se già facciamo qualcosa in orario serale in regime di straordinario. Non manca comunque la collaborazione con altre forze dell’ordine, a partire dai carabinieri».
Un mese più tardi, il dirigente Daniele Fabbrocino ha bandito il concorso per l’assunzione di tre agenti di polizia locale a tempo indeterminato e tempo pieno. È richiesto il diploma di maturità, la retribuzione lorda sarà di 1.910 euro. Le domande di partecipazione verranno raccolte fino alla fine di novembre, poi verranno fissate le prove scritte e orali (tra dicembre e gennaio).
Il comando
«Il piano delle assunzioni approvato nei mesi scorsi in giunta prevedeva l’assunzione di tre agenti, ancora non sapevamo che un agente avrebbe lasciato il comando a metà settembre» ricorda Guerrieri. «Ecco perché il concorso è ufficialmente per l’assunzione di tre persone. L’intenzione, in ogni caso, è di assumere di lì a poco anche un quarto agente attingendo dalla stessa graduatoria».
Solo a quel punto, con dodici agenti, si potrà pensare a pattugliamenti serali più regolari. Anche il gruppo del Pd, con il consigliere Davide Ripamonti, aveva battuto a settembre sul tasto della sicurezza con una proposta innovativa: sedersi a un tavolo con altri Comuni limitrofi per creare un grande corpo di polizia locale, che possa operare su un territorio più vasto.
Con Pusiano ed Eupilio
Attualmente la polizia locale erbese serve anche Pusiano ed Eupilio, ma se il numero dei paesi consorziati crescesse - questa la tesi del Pd - ci sarebbero più uomini a disposizione e più risorse da investire per poter organizzare controlli non solo serali, ma anche notturni. L’ipotesi, almeno per ora, non è stata raccolta dall’amministrazione comunale.
La vicesindaca sta operando su un altro fronte, che prevede il coinvolgimento dei cittadini ai quali chiede di trasformarsi in “sentinelle” del proprio quartiere. Si tratta dei gruppi di controllo del vicinato, già attivi in diversi paesi: l’iniziativa è stata presentata nel corso di riunioni pubbliche in primavera, in queste settimane la polizia locale e i carabinieri stanno nuovamente incontrando gli erbesi interessati a fare parte dei gruppi per inviare segnalazioni sulla presenza di soggetti sospetti, furti o atti vandalici.
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