Cantieri in vetrina: «Innovativi, sicuri e più sostenibili»

Meci Inaugurata ieri a Lariofiere di Erba un’edizione che punta i riflettori sulla trasformazione dell’edilizia

Erba

Formazione, sicurezza e sostenibilità sono le tre lenti d’ingrandimento attraverso cui analizzare ogni sfida e innovazione tecnologica nel settore edilizio. I tre concetti sono stati più volte rimarcati ieri mattina a Lariofiere nel corso dell’inaugurazione della 39esima edizione di Meci.

A fare gli onori di casa Fabio Dadati presidente Fondazione Lariofiere: «Un’edizione particolarmente ricca di contenuti, oltre a un’area espositiva interna ed esterna significativa. Quest’anno ci sarà anche Forlener, un abbinamento tra le due manifestazioni realizzato per la prima volta e già molto apprezzato, almeno nella fase organizzativa. Un sentito ringraziamento va alle associazioni di categoria e agli ordini professionali che hanno contribuito attivamente alla realizzazione dell’evento».

«Che questa manifestazione sia occasione di confronto e rinnovamento per le categorie coinvolte – ha evidenziato Mauro Caprani sindaco di Erba - Rivolgo un appello a tutte le associazioni: investite sulla formazione. Ci siamo resi conto nel periodo dei bonus fiscali che, a fronte di mestieri in cui eravamo maestri, siamo diventati terra di conquista per operatori e operai poco qualificati, che hanno finito per abbassare la qualità e il valore degli incentivi. Perciò, grazie per esserci, oggi e in futuro, perché senza di voi saremmo davvero in grande difficoltà. Confidiamo in un rinnovamento del vostro lavoro, della vostra professionalità e nella nostra capacità di accompagnarvi in questa nuova fase».

La formazione step cruciale

Anche Mauro Piazza, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, ha sottolineato il tema della formazione: «Regione Lombardia sta investendo molto per sostenere le diverse filiere nell’aumento della qualità e dell’intensità della formazione, che rappresenta una delle esigenze fondamentali non solo nel settore edilizio, ma in tutte le attività produttive». Soffermandosi poi sulla sicurezza sul lavoro: «Non ci sono contrapposizioni, siamo tutti impegnati per innalzare i livelli di sicurezza, le istituzioni, il Governo, la Regione, ma soprattutto gli operatori diretti, su questo tema c’è una sensibilità condivisa e crescente. Credo sia doveroso ringraziare le imprese per l’attenzione e gli investimenti che stanno portando avanti».

«Il settore dell’edilizia sta vivendo un’evoluzione straordinaria, grazie all’innovazione tecnologica, ai nuovi materiali e agli apparati energetici. Tutto questo rientra in un concetto profondo di rigenerazione urbana in senso ampio, che parte dal singolo edificio per arrivare alla città – ha osservato Mauro Gattinoni sindaco di Lecco - Si tratta di una sfida congiunta tra pubblico e privato. Come sindaci, sappiamo bene quante e quali siano le sfide legate alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione degli edifici. È un momento epocale perché anche attraverso il macro comparto dell’edilizia si possono raggiungere i migliori risultati in termini di sostenibilità globale».

Il progetto di un Its a Merone

«Sul fronte della formazione abbiamo portato in fiera per due giorni le lezioni del master sulla gestione degli immobili promosso da Ance Como e Politecnico di Milano - ha aggiunto Francesco Molteni presidente Ance Como - Con Holcim abbiamo aperto un dialogo per la creazione di un Its a Merone, per offrire ai giovani delle province di Como e Lecco una concreta opportunità di specializzazione post-diploma. In parallelo, stiamo sviluppando percorsi formativi Ifts rivolti a ragazzi provenienti da Paesi stranieri con l’obiettivo di promuovere inclusione e integrazione. Portiamo anche il tema della sostenibilità con il protocollo Cantiere Impatto Sostenibile che certifica i cantieri secondo 8 criteri Esg».

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