Il Piccolo Lombardia è scozzese. Dopo il Ghisallo c’è Thornley

Ciclismo Il corridore reduce dal quinto posto al mondiale a cronometro. Una caduta prima della salita clou ha tarpato le ali a Sesana (Vertematese). Travella quindicesimo

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Parla scozzese la 97a edizione de “Il Piccolo Lombardia U23”. A vincere una delle classiche più importanti del panorama giovanile internazionale è stato Callum Thornley (Red Bull BORA Hansgrohe Rookies).

Il corridore reduce dal quinto posto conquistato recentemente al mondiale a cronometro di Kigali (Rwanda), si è aggiudicato la corsa battendo allo sprint tre compagni di fuga. Alle sue spalle si è classificato il francese Antoine L’Hote (Decathlon AG2R La Mondiale Development) con il britannico Elliot Rowe (Visma Lease a Bike Development) ad occupare il terzo gradino del podio. Al quarto posto il primo degli italiani, il veronese Mattia Negrente (XDS Astana Development).

La corsa non ha riservato sorprese, Thornley era il grande favorito e i due atleti che sono saliti con lui sul podio erano indicati come i principali outsider.

Fuga

La fuga decisiva è nata a sei chilometri dal traguardo sulla salita di Marconaga di Ello. La gara, valida come 11° Trofeo Memorial “Giorgio Frigerio”, è partita alle 12 da Oggiono e si è conclusa nello stesso centro lecchese poco prima delle 16 dopo aver attraversato il territorio comasco toccando i comuni di Bellagio, Magreglio, Barni, Lasnigo, Asso, Canzo, Longone Al Segrino, Eupilio, Pusiano.

Oltre 170 i corridori che hanno preso il via nella corsa organizzata dal Velo Club Oggiono. Dieci le squadre italiane, tra le quali la Vertematese, e 26 quelle straniere compreso il Velo Club Mendrisio del comasco Nicholas Travella (quindicesimo). Davide Licini e Roberto Sesana della Vertematese hanno concluso la gara, ma una caduta all’imbocco dell’ascesa al Ghisallo ha compromesso le possibilità di ben figurare per Sesana. La durezza di una classica nata nel 1911 era data dalle ascese alla Madonna del Ghisallo (versante Bellagio), Villa Vergano, Colle Brianza e Marconaga di Ello.

Con il successo di uno scozzese si allungano gli anni di digiuno dei corridori italiani, l’ultima vittoria resta quella di Andrea Bagioli nel 2019. Le speranze di interrompere questa ormai lunga assenza dall’albo d’oro sono rimandate al 2026.

Arrivo

Ordine di arrivo: 1° Callum Thornley (Red Bull BORA Hansgrohe Rookies) km 170,6 in 3h 46’40 media/h,159, 2° Antoine L’Hote (Decathlon AG2R La Mondiale Development), 3° Elliot Rowe (Visma Lease a Bike Development), 4° Mattia Negrente (XDS Astana Development), 5° Louic Boussemaere (Decathlon AG2R La Mondiale Development) a 32”, 6° Cole Kessler (Lidl – Trek Future Racing) a 56”, 7° Benjamin Eckerstorfer (Tirol KTM Cycling Team) a 1’06”, 8° Evan Pavis (Vendee U Pays De La Loire) a 1’16”, 9° Baptiste Gregoire (Groupama – FDJ), 10° Cesar Lopez Perez (Equipo Finisher) a 2’20”.

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