
Cronaca / Lago e valli
Martedì 12 Agosto 2025
Motociclista morto a Gera: «Un campione delle due ruote»
L’incidente è avvenuto sul rettilineo di Ponte del Passo, all’incrocio con via Olino antica: impatto violentissimo. Lazzaro Valsecchi,46 anni, è un personaggio molto noto nel mondo sportivo
Gera Lario
La morte di Lazzaro Valsecchi - avvenuto nel pomeriggio di ieri a Gera Lario - ha suscitato sconcerto, non solo a Cesana Brianza- il suo comune natio - ma anche e soprattutto in un vasto circondario. Il 46enne era infatti molto conosciuto per l’attività di famiglia, di vendita all’ingrosso di generi alimentari, e per la passione per le gare motociclistiche, coronate da importanti successi. Lascia nel dolore, oltre alle due sorelle, la propria compagna e una figlia di 15 anni. Lazzaro Valsecchi gestiva a Cesana il punto vendita “Lem Market” al confine con Suello, nel quale era particolarmente impegnato soprattutto da quando - lo scorso anno - era deceduto lo zio, uno degli storici fondatori. «Lazzaro non frequentava il paese - dice il sindaco, Luisa Airoldi -Ma naturalmente il nome di famiglia è noto e molto stimato. La tragica notizia ci lascia profondamente colpiti e addolorati». L’attività commerciale all’ingrosso poneva Lazzaro Valsecchi in relazione invece con numerosissimi clienti in tutto il territorio al confine tra le province di Lecco e di Como, dove gli operatori del settore e della ristorazione andavano a rifornirsi.
A ricordare il 46enne sia per l’aspetto umano, sia sportivo è il presidente del motoclub di Valmadrera, il “Revolution”, al quale Valsecchi era iscritto da cinque anni e per il quale aveva corso una stagione fa, tenendo alti i colori con risultati a dir poco brillanti. «Lazzaro Valsecchi per gli amici @Lazzy_16 - dice Giovanni Rusconi, commosso - era un grande lavoratore ma, soprattutto, un grande fuoriclasse: tre volte campione del Motoestate 1000. Chi voleva imparare a “piegare”, doveva andare a scuola da Lazzaro. E, poi, appunto, era il boss dell’ingrosso di famiglia. Ci eravamo visti lì, un mese fa»: quel giorno, da Valmadrera partiva (come fu scritto) la “1000 km” fino a Maratea, in collaborazione con l’associazione “Mondo libero dalla droga”. Ricorda scosso Rusconi: «Lazzaro ci fornì come sempre tutto il necessario per il rinfresco, sia per il via da Valmadrera sia per il traguardo, con le autorità. Lì al “Lem” ci siamo parlati per l’ultima volta. Era entusiasta, in forma, brillante, come sempre».
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