Ok alle ville e al condominio
In cambio, il paradiso del padel

In tutto, il progetto prevede cinque campi da padel, un’area beach con una piccola piscina estiva, campetti multisport e una piccola palestra. A fianco, una zona residenziale: otto ville e un condominio con nove appartamenti. Poi, tra le opere di urbanizzazione, un marciapiede per completare un camminamento protetto, ora esistente solo nel tratto verso Intimiano, a partire dal confine con Cantù.

Questo è quanto realizzerà il privato, la Prestige House Srl di Olgiate Comasco, su progetto della TP4 Associati di Cantù, nella ormai ex area dimessa, dove è già stata effettuata una demolizione importante, di via Arconi.

Il piano attuativo è stato adottato dal Consiglio comunale di Capiago Intimiano.

Ora dovranno passare due mesi per le eventuali osservazioni; dopodiché, di fatto, il privato presenterà la documentazione per iniziare la costruzione.

La previsione è quindi di avviare i lavori a gennaio.

La demolizione dei manufatti fuori terra è stata quasi completata.

Nei prossimi giorni, l’azienda Cobet inizierà la demolizione ulteriore della pavimentazione e dei plinti, come concordato con Arpa, che ha effettuato un sopralluogo, verificato e concordato punti di campionamento per le analisi di rito. Si prevede la frantumazione delle macerie consentite sul posto, con riutilizzo in loco, per evitare qualsivoglia transito di traffico pesante. Il cantiere potrebbe essere ultimato, all’incirca, a fine 2026.

Il regolamento allegato alla convenzione tra privato e Comune prevede «corsi di formazione al padel espressamente dedicati agli alunni della scuola primaria a tariffa agevolata - spiega il sindaco di Capiago Intimiano Emanuele Cappelletti - il tesseramento gratuito alla Federazione italiana tennis e padel ai cittadini di Capiago Intimiano e ai disabili. Si potrà utilizzare gratuitamente l’area fitness esterna con le sue attrezzature. Sono previste agevolazioni tariffarie. La riduzione per i residenti di Capiago Intimiano prevede uno sconto del 30% per i diversamente abili; del 30% per tutti gli under 18 e over 65; e del 20% tutti gli altri».