Torna Lario Space. Grandi aziende e startup con un focus sulla Luna

L’evento Due giorni di conferenze, incontri e dibattiti. Ospiti gli astronauti Nespoli e Villadei

Al Centro Spaziale del Lario - la struttura per le telecomunicazioni satellitari di Telespazio a Gera Lario - torna anche quest’anno Lario Space, l’evento internazionale dedicato all’innovazione nel settore aerospaziale. L’appuntamento si terrà l’11 e il 12 settembre e prevede un fitto programma, che combina conferenze e momenti di scambio.

Durante Lario Space, verranno organizzati incontri tecnici, interviste one-to-one ed interventi dedicati agli studenti. Saranno presenti aziende come Telespazio, Leonardo Aerospace, D-Orbit, Apogeo Space, Nurjanatech, AIKO, più numerose startup all’avanguardia. Saranno presenti anche giornalisti, divulgatori scientifici, influencer e ricercatori: tra loro Emilio Cozzi, Adrian Fartade e Astroviktor. Interverranno poi due astronauti italiani: Paolo Nespoli, che ha volato per l’Agenzia Spaziale Europea, e Walter Villadei, ingegnere dell’Aeronautica Militare. Verranno inoltre esposte due delle tute spaziali originali di Villadei, utilizzate nelle missioni Virgin Galactic Virtute I e Axiom Ax-3.

Tra i temi centrali di questa edizione c’è sicuramente la sostenibilità di tutte le operazioni che vengono compiute nello spazio. «Ci sarà senz’altro un focus sulle tecnologie in grado di ridurre i detriti orbitali - spiega a La Provincia Jonathan Polotto, direttore di LarioSpace - e di promuovere operazioni più responsabili e durature». Polotto è amministratore delegato di Involve Space, azienda aerospaziale che offre servizi di lancio con palloni stratosferici. «Durante gli incontri si parlerà ad esempio di come l’intelligenza artificiale e l’automazione possano contribuire a missioni più efficienti e meno dispendiose - prosegue Polotto - supportando analisi, decisioni e attività in modo più rapido e con un minore consumo di risorse. Lario Space 2025 sarà anche l’occasione per riflettere su una roadmap italiana verso la Luna, e su concetti futuristici come le miniere spaziali, che oggi sembrano ancora fantascienza ma domani potrebbero diventare realtà».

Altro argomento caldo sarà sarà l’applicazione terrestre delle tecnologie spaziali (dal monitoraggio ambientale all’agricoltura intelligente, fino alla gestione dei disastri naturali), e poi le telecomunicazioni satellitari, con un focus sull’evoluzione dei piccoli satelliti e sulla loro capacità di garantire connettività globale. Si discuterà anche di Space Education e dunque di tutte le competenze necessarie ad entrare nell’industria spaziale. «Oggi si parla di vere e proprie “space-ready skills” - conclude Polotto - ovvero quelle competenze che i giovani professionisti italiani dovranno possedere per contribuire concretamente all’espansione del settore. Tra i temi centrali, c’è innanzitutto la necessità di una formazione accademica e professionale solida, che sappia però aprirsi sempre più all’interdisciplinarità, combinando competenze tecniche, scientifiche e umanistiche per affrontare le sfide complesse del settore spaziale. Grande importanza viene data anche a un approccio pratico all’apprendimento, fondato sul principio del learning by doing. Altro elemento chiave è la promozione dell’Astro preneurship, cioè l’imprenditorialità applicata allo spazio. Un ambito in rapida espansione che richiede spirito d’iniziativa, capacità di innovazione e networking internazionale, insieme a una forte visione globale».

Chi parteciperà a Lario Space 2025 potrà osservare una pietra proveniente dalla Luna, creare nuove connessioni davanti ad un aperitivo e vincere un volo parabolico.

Il piccolo frammento lunare, conservato in una piramide in acrilico, si chiama “Lunar Sample 15555” ed è stato fornito all’evento comasco direttamente dalla NASA. Ha un peso di 92,5 grammi, ma faceva parte, in origine, di una roccia basaltica pesante ben 9,6 kg, prelevata dall’astronauta David Scott durante la missione Apollo 15, nel luglio del 1971. Si trattava, al momento della raccolta, del secondo masso più grande recuperato durante tutte le spedizioni Apollo. Per la prima volta, inoltre, Lario Space organizza il Lario Stella Aperitif. Questo momento di condivisione tra imprenditori, ricercatori e appassionati inizierà alle 19 di giovedì 11 settembre al Centro Spaziale del Lario, quando, concluse le ultime conferenze della giornata, inizierà una sessione di live music, affidata a The Space Pianist (Leonardo Barilaro) e a Klaus (Tudor Laurini).

Un’ultima novità di quest’anno riguarda la busta di benvenuto che verrà consegnata a tutti i partecipanti. Tre buste, infatti, contengono un golden ticket, e chi troverà questi biglietti potrà prendere parte ad un volo parabolico Zero-G. A bordo, i vincitori potranno sperimentare gli effetti della gravità ridotta, ritrovandosi in un contesto simile a quello delle missioni spaziali.

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