Como Women libera di sognare. «Ma noi viviamo alla giornata»

Il Como Women può sognare. Con l’1-0 di sabato al Milan, la squadra di Stefano Sottili è balzata per una notte in testaa alla classifica del campionato di calcio di serie A femminile. Ieri la Roma si è riguadagnata la vetta solitaria, battendo la Lazio nel derby, ma rimane da sottolineare l’ottimo momento di forma del Como Women, ora seconda. Una partita epica, lunghissima, quella contro il Milan, con tre calci di rigore (due falliti e poi quello decisivo segnato da Nischler al 91’) e undici lunghissimi minuti di recupero.

«Una gara combattuta»

«È stata una gara molto combattuta – ha commentato a fine match mister Sottili – dove nel primo tempo abbiamo giocato un calcio di grande livello, mettendo sotto una squadra forte come il Milan. Nel secondo tempo la partita si è equilibrata maggiormente e le occasioni più pericolose le ha avute il Milan, una in particolare con un pericoloso colpo di testa. Le nostre chance, invece, sono nate da episodi: il primo rigore sbagliato e poi la ripartenza in campo aperto che ha portato al secondo rigore. Nel complesso mi è sembrata una partita di livello molto alto e credo che, rispetto agli anni scorsi, il livello della serie A si sia alzato tantissimo, soprattutto grazie alle squadre di fascia medio-piccola».

Partita decisa anche da diversi interventi del Football Video Support: «È un sistema che sta crescendo e migliorando, ma inevitabilmente ci sono ancora situazioni che richiedono tempo e anche immagini chiare dalle telecamere per essere analizzate con precisione», il commento del tecnico del Como Women.

La squadra è comunque in chiara crescita, al di là della classifica, grazie alle ultime tre vittorie consecutive: «Si tratta di un risultato importante, frutto del lavoro e dell’equilibrio che le ragazze hanno trovato nella gestione dei vari momenti delle partite, sia positivi che negativi. Questo dimostra quanto stiano bene insieme e quanta voglia ci sia ogni settimana di migliorarsi. Abbiamo battuto squadre come Juventus e Milan – prosegue Sottili – ma dobbiamo continuare a vivere alla giornata, godendoci le prestazioni e i risultati che arrivano. Quello che sarà in futuro lo vedremo più avanti. Ci tengo a ringraziare tutte le calciatrici e a complimentarmi con loro: sia chi parte titolare sia chi entra dalla panchina dà sempre il massimo. Anche contro il Milan le subentrate hanno contribuito in modo importante alla vittoria della squadra».

E adesso le giallorosse

Sognare quindi è lecito, anche in vista del prossimo scontro in campionato, che a questo punto diventa a tutti gli effetti una sfida diretta: domenica alle 12.30 a Seregno arriverà infatti proprio la Roma, prima in classifica.