Nicola: «Imbattuti? Mi importano di più coraggio e umiltà»

Se da un lato ci sono i rammarichi del Como, dall’altro c’è il coraggio di una Cremonese che è ancora imbattuta in questa serie A e che anche nel match di ieri ha dimostrato una solida organizzazione, guidata dal mister Davide Nicola: “Non mi interessa dell’imbattibilità, mi interessa la crescita. Abbiamo fatto una partita interessante. Fino al gol eravamo messi bene in campo, contro una squadra abile a giocare tra le linee e sfruttare gli esterni. Abbiamo avuto rispetto del Como, faticando solo un po’ a gestire ma con pazienza siamo riusciti a trovare spazi. Mi piace che i ragazzi riconoscano il valore dell’avversario e con umiltà provino a far la partita”

Sulla rete grigiorossa, arrivata ancora una volta grazie a un difensore Nicola spiega: “L’importante è farli. La nostra umiltà consiste proprio nel considerare tutti uguali e importanti, sia in fase difensiva che avanzata. Abbiamo bisogno di portare alla massima espressione tutti i componenti della rosa. Oggi mi sono divertito e sono felice del coraggio dei miei ragazzi”.

Proprio sul Como, Nicola conclude dicendo di non aver preparato la partita come se avesse di fronte una big: “Ovviamente il Como ha obiettivi diversi dai nostri, ma allo stesso tempo sapevo che avremmo potuto anche giocare e non solo difenderci. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e dobbiamo lavorare come stiamo facendo. Venire a Como e riuscire a fare il 45% di gestione della palla è un dato importante. Nel secondo tempo abbiamo interpretato meglio la fase offensiva alzando di più gli esterni, in modo che anche i centrocampisti riuscissero a smarcarsi meglio tra le linee. Tanti giocatori si stanno misurando con una realtà nuova, dobbiamo sperimentare le nostre capacità per gradi. Sapevamo di poter andare in svantaggio ma non abbiamo mai buttato via la testa”.