Se lunedì ci fosse un rigore, Como e Toro che fate?

Sono tra le tre squadre di A che finora hanno solo fallito dagli undici metri

L’anno scorso la trasferta di Torino fu una delle più irritanti, ma anche delle più emblematiche di quelli che erano, in quel momento, i difetti del Como. Ovvero di una squadra che giocava bene, che risultava più dominante dell’avversario, ma che faticava a creare occasione realmente pericolose, che ancora di più faticava a segnare. E, soprattutto, che prendeva gol in ogni partita, spesso al primo e quasi unico vero tiro pericoloso degli avversari.

Quello che l’anno scorso (1-0 Toro) era uno scontro diretto nella parte centrale della classifica oggi può essere letto in una chiave leggermente diversa, specie se i biancoblù dovessero riuscire a vincere. In questo momento il Como ha quattro punti in più, la stessa distanza che lo separa all’inverso dalla zona Champions. Ha vinto di più del Toro, ha perso di meno, ha segnato due gol in più e soprattutto ne ha presi ben dieci di meno dei granata.

C’è però un dato che accomuna le due squadre. Una nota dolente, specie per il Como che da questo tabù non riesce a liberarsi da tempo. Ovvero, i calci di rigore. Il Como e il Torino, insieme a Lecce e Genoa, sono le uniche squadre che non sono ancora mai riuscite a segnare dal dischetto.

Nel senso, le uniche che hanno una percentuale di errore nei rigori del cento per cento. Como, Toro e Lecce hanno avuto un solo rigore a favore, sbagliandolo. Il Genoa ne ha sbagliati due su due. Poi c’è l’Atalanta, che non ha mai segnato su rigore semplicemente perchè non gliene è ancora stato fischiato uno.

Per la verità, però, la percentuale di errori dal dischetto è stabile rispetto all’anno scorso, non è un problema solo del Como. Un particolare che riguarda molte squadre, se si pensa che in undici giornate hanno già fallito in sette e qualcuna anche più volte.

Dei trentaquattro rigori concessi sinora, ventisei sono andati a segno ma ne sono stati sbagliati ben otto, quasi un quarto, il 23,5 per cento. Mentre nello scorso campionato su centoquattro rigori concessi in totale, ne erano stati falliti ventiquattro, praticamente la stessa proporzione.

C’è comunque da dire che il numero dei rigori fischiati a favore non ha attinenza diretta con la classifica, questo è lampante. Infatti al momento ad averne avuti di più, tre, sono cinque squadre collocate in posizioni estremamente diverse: sia il Napoli primo che la Fiorentina ultima hanno avuto tre rigori e altrettanti ne hanno realizzati, così come ha fatto il Pisa. In testa alla classifica dei rigori concessi anche Inter e Sassuolo, che ne hanno sbagliato uno a testa.

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