«Un mercato esaltante. Ma occhio alla Ternana: è forte come l’Ascoli»

Serie B La conferenza stampa di mister Osian Roberts: «Operazioni per vincere adesso e anche in futuro»

Tutti pronti, tutti già in grado di giocare. Osian Roberts inquadra così la situazione dei nuovi giocatori arrivati a rinforzare, o se si preferisce rivoluzionare, il Como. Per la partita con la Ternana, dunque, ci si può attendere di tutto. Ferme restando le assenze di Odenthal - «una perdita pesante per noi», dice il tecnico - e di Cutrone. Su cui Roberts dice che «non sappiamo ancora quanto ci vorrà, ma abbiamo parlato a lungo con lui, e diciamo che si sente bene».

Assenze

Intanto, però, queste due assenze potrebbero già aprire la porta all’inserimento dall’inizio di almeno due nuovi giocatori. Goldaniga in difesa, «un giocatore di esperienza che ha giocato regolarmente in questa stagione», mentre per l’attacco la situazione è un po’ meno chiara. «Potremmo ancora giocare a due punte? Potremmo. Le soluzioni offensive sono tante». E tra queste Roberts non esclude nulla, nemmeno la possibilità di proporre insieme sia Verdi che Strefezza. Perchè, dice l’allenatore «i grandi giocatori possono sempre giocare insieme». Il brasiliano viene definito da Roberts come «immagine delle ambizioni di questa società. Può giocare in più posizioni, quello che del resto vogliamo noi. Cioè avere più possibilità di cambiare, per sorprendere i nostri avversari». Ed è questo il criterio che ha guidato un mercato in cui si è guardato soprattutto a giocatori offensivi. E in cui, cosa insolita in questo periodo, e in una squadra che non sembrava averne così bisogno, c’è stata davvero una piccola rivoluzione. «Il criterio è stato quello di puntare ad avere tante opzioni diverse di gioco. Certo, c’è stato anche il dispiacere di dover salutare qualcuno che faceva parte del gruppo. Sono state fatte scelte per vincere ora, ma anche per vincere in futuro», dice, considerando che non sono arrivati solo giocatori esperti ma anche qualche giovane, se non giovanissimo.

Intanto, però, prima di pensare alle ambizioni a lungo termine, c’è da affrontare la Ternana dopo due partite che non sono andate particolarmente bene. «Appena sono arrivato qui mi è stato chiesto che cosa pensassi della serie B italiana. E dissi che è un campionato molto difficile. Ecco, la partita con l’Ascoli sabato ne è stato l’esempio evidente. Questa partita con la Ternana potrà assomigliare un po’ a quella, come tipo di difficoltà e di avversario. E’ un altro ostacolo difficile contro una squadra che lavora bene e ha anche delle buone qualità individuali».

Test

Un test duro, che va affrontato diversamente rispetto a sabato scorso, e che darà anche qualche prima risposta sulla bontà della strategia di mercato del Como. «E’ stata comunque una finestra di mercato esaltante, per noi e spero anche per i nostri tifosi. Quello che abbiamo voluto fare è anche alzare la competitività in ogni ruolo, con tante diverse alternative. Adesso è importante integrare subito al meglio tutti i nuovi arrivati, che già da questa partita potranno esserci utili, per mettere le basi di un cammino vincente». Sarà anche stavolta un Como da scoprire, augurandoci che possa essere da subito una bella scoperta.

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