
Ciclismo / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 24 Maggio 2025
Fancellu brilla al Giro del Giappone. Secondo di tappa, torna leader
Il comasco in luce anche sull’esigente Monte Fuji. A due frazioni dal termine guida la generale con 21” di vantaggio su Raccani
CICLISMO
Alessandro Fancellu si è subito ripreso la maglia di leader del Tour of Japan - il Giro del Giappone - che ha dunque finito per cedere al compagno di squadra Simone Raccani per un giorno soltanto. Ieri, infatti, il corridore comasco si è riappropriato del simbolo del primato nella classifica generale della corsa a tappe nipponica, mettendo a profitto la frazione più iconica, quella che si è conclusa sul mitico Monte Fuji, che si è rivelata una festa per il Jcl Team Ukyo, vale a dire la squadra giapponese (ma a trazione italiana grazie al general manager Alberto Volpi e al direttore sportivo Manuele Boaro) per la quale quest’anno corre Fancellu e che è riuscita a fare l’uno-due.
Il successo di giornata l’ha infatti conseguito l’eritreo Nahom Zeray, classe 2002 - già vincitore della sesta tappa del Giro del Rwanda - che ha preceduto il nostro Alessandro di 6” e l’australiano Benjamin Dyball di 23”.
Per quanto riguarda la generale, il 25enne binaghese è tornato al comando con un margine di 21” sul compagno di squadra Raccani e con la bellezza di 1’13” sullo stesso Dyball, terzo della graduatoria.
«La salita al Monte Fuji è veramente molto, ma molto impegnativa - commenta Fancellu -. Di ascese di questo genere devo ammettere che ne ho affrontate poche in vita mia... Ti toglie davvero il fiato, anche perché gli ultimi chilometri sono decisamente in altura e l’ossigeno ti presenta il conto. A un certo punto mi sono accodato a due corridori che erano scattati,poi quando ho notato che erano un po’ al gancio sono rimasto da solo sinché da dietro è rientrato il mio compagno Zeray che mi ha dato una bella mano tirandomi per qualche chilometro. Giusto, dunque, che la vincesse lui questa tappa. Anche perché oggi (ieri, ndr) si è dimostrato il più forte in salita e a me basta e avanza il primato nella generale».
Ecco, a proposito, quante chance ritiene di avere di poter vincere questo Giro del Giappone? «Mancano solo due tappe (delle sette totali, ndr) che sulla carta sono abbastanza facili, soprattutto l’ultima di domenica (domani, ndr) completamente piatta - osserva Alessandro -. Devo tener alta l’attenzione ancora per un paio di giorni, dopodiché spero di ritrovarmi ancora davanti a tutti...».
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