Rane Rosa, qui si fa difficile. Cosenza vince e fugge via

Pallanuoto A Sconfitta pesante in una sfida diretta nelle zone basse. Le calabresi vanno a sei punti, le lariane restano a quota zero con Genova

OLIO DI CALABRIA COSENZA : Brandimarte, Stavolo, Ciudad Herrera (4), Mandelli (2), Manna, Malluzzo (1), Morrone (3), Ermakova (1), Sesti, Zaffina, Nisticò, Le Fosse, Reda, Occhione. All.: Fasanella.

COMO NUOTO RECOARO : Giacon, Romanò M. (1), Fisco, Tedesco, Borg (1), Giraldo, Cattaneo (1), Iannarelli, Romanò B. (1), Cassano (1), Mercatali, Martella, Volpato, Micheli. All.: Pisano.

arbitro: Nicolai e Petronilli.

note - parziali: 3-1, 4-2, 2-2, 2-0. Sup.num.: Cosenza PN 2 su 8, Como Nuoto Recoaro 2 su 7. Uscite per falli: Iannarelli (CN) e Zaffina (COS) nel tt.t, Giraldo (CN) nel q.t.. Rigore fallito da Fisco (CN) nel s.t. (traversa) e da Ciudad (COS) nel s.t. (parato). Spettatori: 250 circa.

Niente da fare, per le Rane Rosa di oggi anche Cosenza è un ostacolo insormontabile. La Como Nuoto Recoaro torna dalla Calabria con la quinta sconfitta consecutiva (11-5 il finale), la prima di un certo peso ai fini della lotta-salvezza. L’Olio di Calabria si fa scivolare addosso la voglia di vittoria delle lariane, e con due frazioni di gioco molto giudiziose mettono al sicuro il risultato. Tanto che, pur con tutto l’entusiasmo, la grinta e la determinazione messe in acqua per raddrizzare la situazione, anche la seconda metà gara finisce appannaggio delle padrone di casa (4-2). Dopo l’uno pari segnato da Bianca Romanò con una palomba perfetta, si spera di poter assistere ad un match equilibrato, bello e magari vincente per i colori biancoazzurri. Invece è solo grazie ad alcuni notevoli interventi della portiera comasca Giacon se il punteggio non assume da subito contorni preoccupanti. Sul 4-1 Fisco spara sulla traversa il rigore del possibile rientro, Cosenza sente che è il momento giusto per accelerare e lo fa con convinzione.

Tra il gol della russa Ermakova (5-2) e quello di Mandelli che insacca in superiorità da distanza ravvicinata, c’è la bella rete della capitana, Maria Romanò, pescata libera a centro area da Martella. Un altro bel gol con l’uomo in più porta stavolta la firma di Cattaneo, l’azione al volo mette in difficoltà le calabre (7-3). Il terzo tempo vede gli arbitri fischiare moltissimi controfalli, le controfughe si sprecano e così pure le energie.

La lucidità viene meno, qualche conclusione delle Rane Rosa è da rivedere, Borg e Fisco non riescono a bucare la porta avversaria, lo farà Cassano con una bella conclusione di prima intenzione dopo un repentino cambio di gioco (8-4).

Ormai la frittata è fatta, Borg riporta a meno quattro la Como Nuoto Recoaro (9-5) quando mancano nove minuti al termine della sfida. Cosenza non cede di un millimetro, il vantaggio non scema ed anzi si incrementa con le reti finali della top-scorer spagnola Ciudad Herrera e di Morrone. Ora Cosenza sale a sei punti e raggiunge la Brizz Nuoto, Bogliasco resta ferma a quota tre, Como Nuoto Recoaro e Locatelli Genova sono ancora a zero punti. E martedì a Monza arrivano le campionesse d’Italia dell’Ekipe Orizzonte Catania, che è come dire: pensiamo già alla prossima.

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