Soares e Comini avanti. Il loro Mondiale sta entrando nel vivo

Canottaggio Segnali subito incoraggianti per i nostri qualificati per la semifinale con il doppio e quattro senza

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Buona partenza di Gabriel Soares (Marina Militare) e Davide Comini (Fiamme Oro/Moltrasio) ai Mondiali assoluti di Shangai. Entrambi superano il turno nelle batterie e accedono alle semifinali.

Forse avrebbero voluto fare meglio, ma il campo di gara sconosciuto ha impedito a Gabriel Soares e Niels Torre di portare il loro doppio oltre il terzo posto in batteria.

Qualificazione in ghiaccio

Gabriel e Niels, comunque, non si lasciano impressionare dalla forte partenza della Corea del Sud e mettono ben presto in ghiaccio la qualificazione alla semifinale, compiendo il sorpasso poco dopo i primi 500 metri e si posizionano in scia all’Irlanda. Doyle e Mc Carthy mantengono gli azzurri a distanza di sicurezza, ampliando il loro margine tra i 1000 (1.69) e i 1500 (2.20).

Dopo aver seminato i coreani, staccati quasi sei secondi a tre quarti di percorso, l’Italia gestisce la situazione. Nelle altre batterie, tutte e tre più veloci, vincono Polonia, Serbia e Romania.

«Dovevamo sgranchirci un po’ dal lungo viaggio, gara al di sotto delle nostre capacità – spiega Gabriel - ma che ci porta comunque ad accedere direttamente alla semifinale. Lì non ci sarà margine d’errore. L’Irlanda la conosciamo bene, sono un ottimo equipaggio, nonostante tutto abbiamo condotto quasi tutta la gara affianco a loro. Abbiamo lavorato molto bene a casa e sappiamo che possiamo fare molto meglio di così. Da subito ci riassettiamo e torniamo a crederci e a sognare come il mio solito fare, per cercare di farvi divertire da casa- Fateci il tifo».

Anche il quattro senza di Davide Comini, Alfonso Scalzone, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato guadagna la semifinale. Gli azzurri sono molto vicini a Croazia e Francia dopo i primi 500 metri. La coppia di fratelli, i Loncaric e i Sinkovic, prende il largo nella parte centrale di gara, portando il proprio vantaggio a 1.40 sui francesi e a 2.42 sugli azzurri. Davide, Alfonso, Nunzio e Giovanni stringono i denti e lanciano il proprio attacco in prossimità dei 1600, avvicinandosi moltissimo a capovoga Rayet e compagni.

«Molto vicini con i tempi»

Pronta risposta transalpina per un finale al cardiopalma. Croazia prima con soli 25 centesimi sulla Francia e 1.02 sull’Italia. Promozione in semifinale in virtù del buon riscontro cronometrico, 6.00.91, il nono complessivo delle quattro batterie. Da segnalare i successi di Lituania, Gran Bretagna e Romania, nelle altre batterie.

«Alla partenza e nella prima parte di gara – spiega Davide - abbiamo avuto delle difficoltà ma nella seconda parte ci siamo compattati e siamo riusciti a ottenere il tempo per il passaggio alla semifinale. Siamo tutti molto vicini con i tempi».

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