
(ANSA) - MILANO, 05 AGO - Rina e Nikon Slm Solutions hanno firmato una lettera di intenti per dare il via al progetto H2am Open Lab, un'iniziativa congiunta volta a promuovere lo sviluppo di tecnologie di manifattura additiva per applicazioni legate all'idrogeno.
L'obiettivo è accelerare l'innovazione nei materiali e nei processi produttivi, con particolare attenzione a settori come la produzione di acciaio verde e l'industria dell'oil & gas.
Componenti in grado di operare in ambienti ad alta concentrazione di idrogeno saranno sempre più necessari per accompagnare la transizione energetica. L'H2am Open Lab, che sorgerà vicino Roma presso il Centro sviluppo materiali di Rina, unirà le competenze dei due gruppi. Il laboratorio si concentrerà sulla qualificazione dei materiali, sullo sviluppo di leghe avanzate e sulla definizione dei parametri di processo di manifattura additiva, con l'obiettivo di migliorare le prestazioni meccaniche e la resistenza alla corrosione in ambienti a base di idrogeno.
"Siamo orgogliosi di collaborare con Rina per espandere i confini della manifattura additiva nel settore dell'idrogeno", afferma Sam O'Leary, Amministratore Delegato di Nikon Slm Solutions. "La solida esperienza dell'azienda - aggiunge - nella metallurgia e nei materiali, rappresenta una combinazione ideale per sviluppare soluzioni innovative in un settore in forte espansione".
"Con la creazione dell'H2am Open Lab insieme a Nikon Slm Solutions mettiamo a disposizione le competenze necessarie per guidare un cambiamento profondo nella filiera dell'idrogeno", evidenzia Michele Budetta, amministratore delegato di Rina Consulting. "Questa collaborazione - aggiunge - apre la strada allo sviluppo di componenti più sicuri, efficienti e adatti alle sfide delle infrastrutture per l'idrogeno e dei futuri sistemi energetici". (ANSA).
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