
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - "Il concetto di comunità fa parte della nostra categoria. Come periti industriali siamo una grande famiglia e con questo spirito - includendo cittadini-consumatori e professionisti - abbiamo creato la prima comunità energetica nazionale. Siamo sempre più consapevoli della necessità di integrare alle Cer, Comunità energetiche rinnovabili, la produzione di idrogeno, che rappresenta una leva estremamente promettente per la transizione energetica del Paese". A dirlo il presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali e di PerCerto (la Cer della categoria) Giovanni Esposito, partecipando ad un convegno promosso a Piacenza, nell'ambito dell'Hydrogen Expo, iniziativa che, recita una nota dei professionisti, "ha messo al centro il ruolo strategico delle Comunità energetiche rinnovabili integrate con la produzione di idrogeno verde, come strumenti concreti per accelerare la decarbonizzazione e favorire una mobilità più sostenibile". A dare il via ai lavori il videomessaggio del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che ha sottolineato: "Le comunità energetiche sono la migliore espressione di equità energetica che deve essere alla portata di tutti. Una Cer è un bene per chiunque e stiamo agendo per rendere questo modello sempre più diffusamente applicabile.
L'idrogeno è la soluzione più efficace nei settori più difficili: siderurgia e trasporti pesanti, ad esempio. Inoltre, ci aiuta a mantenere in equilibrio la rete elettrica, che è un tema cruciale del nostro futuro", si legge.
Oltre a promuovere il convegno, il Consiglio nazionale dei periti industriali "ha partecipato attivamente all'Hydrogen Expo con uno stand istituzionale all'interno dell'area collettiva di H2IT - Associazione italiana idrogeno, offrendo spunti informativi e occasioni di confronto su energia, innovazione e competenze tecniche al servizio della transizione", si chiude la nota. (ANSA).
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