
(ANSA) - AOSTA, 03 GIU - Una campagna sperimentale di misura dell'esposizione umana alla radiazione solare ultravioletta in montagna. Ad avviarla sono Arpa Valle d'Aosta e il Parco naturale del Mont Avic, in collaborazione con l'università Sapienza nell'ambito delle attività di ricerca e monitoraggio dell'ambiente. Il progetto è stato illustrato da Henri Diémoz, ricercatore di Arpa: "Tra la metà di giugno e la fine di luglio, periodo di massima intensità dell'irraggiamento solare, il personale del parco sarà dotato di dosimetri elettronici indossabili al polso per rilevare la quantità di radiazione UV effettivamente ricevuta dalle persone durante le normali attività all'aperto, soprattutto in ambienti di alta quota.
L'obiettivo è determinare il rapporto tra la radiazione UV presente nell'ambiente e quella che effettivamente raggiunge l'organismo umano, un'informazione essenziale per valutare gli effetti dell'esposizione professionale e ricreativa in montagna".
La radiazione UV solare - spiegano i promotori dell'iniziativa - "ha effetti benefici, come la sintesi della vitamina D, ma un'esposizione eccessiva rappresenta un fattore di rischio noto per lo sviluppo di tumori della pelle". Tra il 2007 e il 2015, Arpa ha svolto campagne analoghe coinvolgendo maestri di sci e sciatori nei comprensori di La Thuile e Cervino, in estate e in inverno: i risultati sono stati inseriti nei rapporti delle Nazioni Unite sull'impatto ambientale delle variazioni dell'ozono e delle radiazioni UV connesse al cambiamento climatico.
"E' importante sottolineare - ha detto Igor Rubbo, direttore di Arpa Vda - il coinvolgimento nel progetto di giovani ricercatori che possono così fare approfondimenti di ricerca applicata". Nel corso della conferenza stampa l'assessore Davide Sapinet ha annunciato il finanziamento concesso dalla Regione per una nuova sede del Parco del Mont Avic "in modo da fornire i mezzi adeguati ad attività efficaci ed efficienti". (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA