Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 30 Ottobre 2025
Allarme zanzare in ospedale: «Pazienti con l’insetticida»
Cantù Aiello: «Invasi interi reparti, serve subito una disinfestazione»
Cantù
Il fastidioso ronzio delle zanzare, i pruriginosi ponfi lasciati dalle loro punture, fanno pensare all’estate, alle notti d’agosto, quando temperatura e umidità le moltiplicano.
E invece il cambiamento climatico e l’autunno mite fanno sì che gli insetti succhiasangue non se ne vadano neppure alle porte di novembre e anzi creino disagio ai pazienti ricoverati all’ospedale Sant’Antonio Abate.
A sollevare la questione è Francesco Aiello, della lista Cantù Civica: «Da giorni interi reparti sono invasi dalle zanzare rendendo impossibile il riposo e mettendo a rischio il benessere dei pazienti - denuncia - Le segnalazioni al personale e all’amministrazione sono state numerose, ma nessuno è intervenuto con un’adeguata disinfestazione. Nel frattempo i malati e i loro familiari sono costretti a difendersi come possono tanto che alcuni hanno portato da casa bombolette di insetticida pur di evitare le punture».
Un disagio, continua, diffuso nell’intero presidio ospedaliero e non limitato a uno specifico reparto.
«Noi di Cantù Civica – prosegue - chiediamo un intervento immediato di disinfestazione e un controllo da parte delle autorità sanitarie competenti perché l’igiene e la sicurezza dei pazienti devono essere una priorità».
Una situazione già nota, quella legata alle zanzare, ad Asst Lariana, che ha programmato un intervento mirato per risolverla: «In merito alla segnalazione relativa alla presenza anomala di zanzare presso l’ospedale di Cantù – spiega l’azienda - si informa che nella giornata di ieri (martedì per chi legge) il personale tecnico di Asst Lariana ha effettuato specifici sopralluoghi per verificare la situazione. L’episodio, insolito per il periodo stagionale, è stato preso in carico con tempestività e si procederà quanto prima all’esecuzione di un intervento di disinfestazione nei punti interessati, al fine di ripristinare le condizioni ottimali di comfort e sicurezza per pazienti, visitatori e operatori».
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