Ca’ Bina, deserta anche la terza asta

Mariano Lo sconto di un quarto della base iniziale non è bastata a convincere i possibili acquirenti

Mariano

Si è chiusa con un’altra fumata nera l’asta di Ca’ Bina a Mariano. Nei giorni scorsi l’ufficio Patrimonio del Comune ha certificato come sia andato deserto anche il terzo tentativo di vendere l’appendice della più nota Villa Sormani. A nulla è valso ridurre il prezzo, ribassato dal poco più di un milione di euro fissato come offerta base del primo tentativo, ai 746 mila euro dell’ultima asta: l’iniziativa non ha dato un esito diverso dalle prime due, non raccogliendo nemmeno un’offerta.

E lo stesso discorso vale per i terreni in località Scesa: l’ennesima asta di vendita è terminata come tutte le precedenti, ossia senza raccogliere alcun interesse da parte dei privati. Anche in questo caso, il prezzo a base d’asta era stato ridotto a 140mila euro, tanto l’amministrazione chiedeva a quanti volevano candidarsi a diventare proprietari di due terreni ricoperti da vegetazione boschiva e scarpate, altrettanti, invece, pianeggianti, tutti sottoposti a un vincolo paesaggistico-ambientale e tutti situati a lato della più nota via Como.

Rimane da capire ora l’Amministrazione cambierà strategia: nonostante le lamentele della minoranza di centrosinistra per la scelta della giunta di vendere Ca’ Bina, a oggi, l’intenzione di chi guida Mariano è sempre stata quella di provare la vendita al privato, per ora senza riuscirci.

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