Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 30 Dicembre 2025
Carimate piange Pellegrino Roccucci. Fu sindaco quattro volte fino al 2009
Il lutto Era originario della Toscana e si trasferì in Brianza per fare il medico. Aveva 92 anni. Il primo cittadino Allievi: «A lui si devono molte opere che hanno cambiato il volto del paese». Mercoledì alle 8.30 il funerale nella chiesa parrocchiale
Carimate
In una piccola comunità, soprattutto nei decenni passati, le due figure di riferimento civile erano il sindaco e il medico. Pellegrino Roccucci, scomparso ieri a 92 anni, a Carimate le ha incarnate entrambe. Entrambe con rigore e competenza, in un periodo storico che vide il paese cambiare volto.
Domani alle 8.30, nella chiesa parrocchiale, parenti e amici si stringeranno per l’ultimo saluto attorno alla moglie Susanna, ai figli Paolo - che ha seguito le sue orme, diventando medico specialista in neurochirurgia - e Giuseppe che invece è editore e agli amati nipoti.
Nato nel 1933 in Garfagnana
Nato nel 1933 a Castiglione di Garfagnana, in provincia di Lucca, a metà strada tra la Toscana e l’Emilia, ma ormai era a tutti gli effetti carimatese, benché l’incedere della parlata mostrasse le sue radici. Nel 1966, quasi per caso, l’approdo in paese, da Bellano, e divenne il medico di medicina generale.
A lui si deve, dal 1975, la promozione di campagne di educazione sanitaria a tutela della salute e l’istituzione, nel 1977, di un servizio di medicina preventiva per la cura di diabete, obesità, ipertensione, iniziativa allora unica sul territorio. L’entrata in politica è affare degli anni 80, anche se Roccucci, più che politico, si definiva amministratore. Sulla poltrona di primo cittadino c’è rimasto vent’anni.
Prima per due mandati tra 1985 e 1995 e poi ancora dal 1999 al 2009. Appena diventato sindaco, in pieno Nord industriale, si rese conto che c’erano ancora corti con il bagno all’aperto e si prese l’impegno di rimediare, come medico prima ancora che come amministratore. Andava fiero degli ingenti investimenti sostenuti per dotare tutto il territorio comunale di sottoservizi adeguati, dalle fognature alla metanizzazione, stipulando una convenzione con l’allora Acsm di Cantù che ottenne questo risultato dando il servizio in concessione gratuita a condizione che raggiungesse ogni angolo di Carimate.
Di opere ne sono arrivate molte anche sopra terra, dal rifacimento del cuore del paese alle scuole elementari di Montesolaro alla riconversione di quello che oggi è il centro civico della frazione. Dove negli ultimi anni, finché la salute glielo ha concesso, s’è impegnato in partite di bocce e di carte. E poi la battaglia in tribunale contro l’arrivo di una discarica alla ex cava Porro.
Il ricordo di Luigi Grassi
«Pellegrino Roccucci è stato una figura molto importante per Carimate – dice il sindaco Roberto Allevi – al quale si devono molte opere che hanno cambiato il volto del paese, come quelle sui sottoservizi. Ricordo, quando ero consigliere d’opposizione, che mi rivolgevo a lui inviandogli molte lettere per chiedere informazioni. Finché un giorno mi disse venga da me, parli con me, ma non mi scriva più».
Luigi Grassi è stato assessore in ogni suo mandato: «Ho goduto della sua fiducia e la cosa mi onora molto. Pellegrino mi ha avviato all’attività amministrativa. Lui si comportava, e lo dico con stima e affetto, come chi comanda, e serve una guida decisa e capace in un comunità. E’ stato medico e sindaco, entrambi i ruoli svolti con grande onore e orgoglio. Gli devo molto, e gli sono riconoscente».
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