Cascina Mordina, finalmente ci siamo. «Cantiere concluso entro fine febbraio»

Mariano L’annuncio del sindaco dopo la seconda variante alla riqualificazione da 3,9 milioni. Punto informazioni, sala polifunzionale e museo nel corpo centrale, ostello e ristoro nel fienile

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Entro la fine di febbraio terminerà l’intervento di riqualificazione di Cascina Mordina. Ad anticiparlo è il sindaco Giovanni Alberti pronto a percorrere l’ultimo tratto di cantiere, lungo non più di tre mesi, per riconsegnare alla comunità il sito riportato al suo antico splendore all’interno del “Parco regionale delle Groane”, alle porte di Mariano Comense.

Architettura preservata

Mantenuta la sua architettura, testimonianza della tradizione agricola del territorio, la cascina tornerà ad aprire le porte ai cittadini come punto informazioni, sala polifunzionale e museo nel corpo centrale, mentre il fienile accanto riaprirà come punto ristoro e ostello raggiungibile sia dal percorso “Meda - Montorfano”, che si snoda nella brughiera, che da via Sant’Agostino. La notizia del termine del cantiere è stata resa nota ieri dal primo cittadino contattato per chiedere chiarimenti rispetto alla concessione di una seconda variante al milionario intervento di recupero della cascina.

Questo infatti quanto emerge dall’approvazione dell’avanzamento dei lavori, un atto formale, a cui si trova allegata una “dichiarazione sulle tempistiche” firmata dal direttore dei lavori, l’ingegnere Alessandro Gasparini che anticipa «La necessità di una seconda variante a fronte del sopralluogo con la Soprintendenza del giorno 14 novembre e del ritrovamento di un manufatto con copertura in amianto».

A chiarire i fatti, il sindaco Alberti: «Si tratta di una variante di fine lavori quindi si tratta di qualche piccola opera complementare, ma poca roba, tra cui il ritrovamento di un manufatto con copertura in amianto che non è nella cascina, ma laterale alla cascina e che abbatteremo. Il ritrovamento del manufatto con copertura in amianto è esterno alla cascina e non impatta sulla stessa o sui lavori: è stato trovato e va eliminato».

Da qui l’anticipazione: «Siamo perfettamente nei tempi: entro fine febbraio ci sarà la consegna del cantiere, siamo in stato avanzato dei lavori, rispettando così il termine dettato dal Pnrr».

Via i fiori di loto dal laghetto

Entro la fine di febbraio verrà quindi completato l’intervento di riqualificazione da tre milioni 995mila euro di Cascina Mordina così centrando il termine di fine marzo imposto quale data ultima per chiudere i cantieri alimentati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il fondo europeo è stato colto infatti dalla giunta guidata da Alberti per riportare all’antico splendore il sito della Mordina è terminata anche l’opera di ripristino ambientale dell’omonimo laghetto condotta dallo stesso ente regionale del parco. Il bacino d’acqua, infatti, nelle scorse settimane, è stato liberato dai fiori di loto che lo soffocavano, ridando così respiro a tutta l’area tanto cara ai cittadini.

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