Liceo Fermi, piove nelle aule. Cantiere per sistemare il tetto

Cantù Interessata a ogni temporale la porzione sud della scuola superiore. Lavori da 130mila euro della Provincia a ottobre. La preside: «Soddisfatti»

Cantù

A ogni temporale al liceo Enrico Fermi si resta con il naso all’insù, perché i rattoppi che finora hanno – più o meno – tenuto all’asciutto la scuola hanno ormai fatto il proprio tempo. Per questo la Provincia interverrà in maniera radicale, con il lavori straordinari di rifacimento della copertura. Cantiere aperto tra settembre e ottobre, con la prospettiva quindi di aprire il 2026 con il problema risolto.

Già nel 2021 gli operai si erano dovuti mettere al lavoro sul tetto dell’istituto di via Papa Giovanni XIII, per lo stesso motivo.

Infiltrazioni dalla guaina

L’attuale strato impermeabile in guaina bituminosa è rovinato e produce infiltrazioni, anche importanti, soprattutto in caso di forti precipitazioni.

E negli ultimi anni acquazzoni e violente grandinate non sono eventi rari. Si è cercato di tamponare con dei rappezzi d’emergenza più volte, che hanno salvato il salvabile.

Ma oggi non bastano più e la situazione è al limite, per questo si rende necessario completare l’intervento con la porzione sud-ovest dell’edificio.

«Quest’inverno – conferma la dirigente Erminia Colombo – abbiamo avuto molti problemi nelle aule al terzo piano, quelle immediatamente sottostanti la copertura. Per questo la Provincia ha deciso di procedere con un intervento di risistemazione radicale». Intervento non banale, che prevede un investimento pari a 130mila euro e, una volta aperto il cantiere, 120 giorni di lavori. «Per motivo di sicurezza e salubrità - prosegue – un’aula al terzo piano, la 509, non viene più utilizzata, perché è quella dove si sono verificate le infiltrazioni d’acqua più importanti. Negli ultimi mesi è coinvolta anche l’aula di disegno, che quindi non è accessibile».

Non si è mai arrivati al punto di dover interrompere le lezioni, ma è stato necessario riorganizzarsi e recuperare spazi in aule che avrebbero altre funzioni. Il Fermi è pronto ad ospitare il cantiere, tanto che, nella predisposizione della logistica per la maturità, ormai lontana poche settimane, non sono state ricomprese le aule del terzo piano. Ma in realtà la Provincia conferma che servirà ancora qualche mese prima di vedere gli operai al lavoro. A oggi si sta redigendo il programma esecutivo e, una volta appaltati i lavori, si conta di poter partire tra settembre e ottobre.

I precedenti lavori

«Siamo soddisfatti per questo progetto – conferma Erminia Colombo – così il prossimo anno scolastico tutte le aule del terzo piano saranno a disposizione della scuola». Due anni fa la Provincia aveva realizzato al Fermi un importante per il miglioramento antisismico, lavori di messa in sicurezza per un importo di 450mila euro. Durante gli scavi per realizzare dei plinti di cemento armato vincolati all’edificio era stata danneggiata una conduttura dell’acqua, il che aveva reso necessario rimandare a casa in tutta fretta i ragazzi per alcuni giorni e attivare immediatamente la Dad, il che, dopo la pandemia, non era più un fatto straordinario.

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