Lupo nei prati di Ca’ Nova: «Attenzione se lo avvistate»

Capiago La polizia conferma che è un esemplare in transito. Il sindaco: «Non dovrebbe creare problemi, bisogna mantenere la calma»

«Dopo quasi due secoli, il lupo torna a far visita a Capiago Intimiano». A dirlo, il sindaco Emanuele Cappelletti: «L’avvistamento, nei prati della Ca’ Nova, di uno splendido esemplare sub-adulto di lupo selvatico - spiega a proposito di una foto e di un video inoltrate da una terza persona e da lui diffuse - È già anche uscita la Forestale, che ha confermato la veridicità». Il sindaco consiglia di non lasciare liberi i cani e di mantenere la calma in caso di avvistamento ravvicinato.

«È spaesato»

«Con ogni probabilità - spiega il sindaco che all’argomento ha dedicato un post su Facebook per avvisare tutti - si tratta di un maschio, in “dispersione” rispetto al proprio branco familiare, in esplorazione di nuovi territori entro cui valutare in quali stanziarsi. Come anche chiarito dal nostro comandante della Polizia Provinciale Marco Testa, col quale ho avuto una lunga interlocuzione, e che ringrazio, potranno nei prossimi giorni capitare altri avvistamenti, che ai fini degli studi e mappature preghiamo di renderci noti, ma sarà al 90% una visita di passaggio: Capiago Intimiano non è comunque un territorio adatto, stante l’esistenza di un “disturbo antropico”».

«Dal filmato e le foto che mi sono pervenute, già valutate dagli esperti in materia, l’animale è consapevole di essere “fuori contesto” e risulta un po’ spaesato. Alla vista dell’auto, dopo aver mantenuto per alcuni istanti la classica distanza di sicurezza, si dà poi alla fuga. In questa fase sub-adulta di dispersione - aggiunge - il tasso di mortalità di questi esemplari è altissimo, in particolare a causa del traffico che può essergli fatale, specie nelle ore notturne, quando si muove a caccia. Qualche problema in più potrebbe darlo ai campi coltivati ed agli allevamenti, ma ad oggi la legge non ne giustifica comunque l’abbattimento incontrollato».

Ci sono anche dei consigli alla popolazione. «Sconsigliatissimo, ma questo non si dovrebbe mai fare, lasciare cani liberi - ricorda - perché, nonostante un canide sia l’ultimo animale che un lupo prederebbe per sfamarsi, stante la vastità di lepri, cinghiali, ed ungulati ed a maggior ragione senza l’aiuto del proprio branco, è comunque meglio, per i nostri amici a quattro zampe, non rischiare. In alcuni testi, si consiglia in caso che ci si trovi faccia a faccia con un lupo, di mantenere assolutamente la calma, di non dargli di scatto le spalle e di non correre, poiché se fosse in una certa condizione di territorialità, da noi altamente improbabile, potrebbe essere eccitato da questa sollecitazione e decidere di non darsi alla fuga. Un’ipotesi comunque remotissima».

«Non si vedeva da 180 anni»

«Resta lo stupore - conclude - di una visita così inaspettata quanto affascinate. Dopo circa 180 anni che non se ne documentava la presenza, a Capiago Intimiano è passato a far capolino anche sua maestà il Lupo, specie assolutamente protetta che riveste la qualifica di super predatore». In caso di avvistamenti, appunto: segnalare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA