Mariano, crescono ristoranti e centri di cura

Le statistiche Bilancio in pareggio tra aperture e chiusure, resistono i negozi di vicinato. Il vicesindaco Ballabio: «Il commercio in città è ancora vivo»

Mariano Comense

Tornano ad aprire bar e ristoranti, rimangono pressoché invariati nel numero i negozi di vicinato mentre crescono i saloni dedicati alla cura delle persone, portando a un soffio dal pareggio il saldo tra le chiusure e le aperture di nuove attività a Mariano.

Questo quanto emerge dai dati resi noti dallo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune attraverso Andrea Ballabio, il vicesindaco con delega al Commercio. Proprio l’assessore offre una lettura positiva dei numeri che delineano una nuova mappa del tessuto economico cittadino, fatto non più di artigiani e botteghe, ma di ristoranti e imprese del settore benessere e bellezza.

I cambiamenti

Sarà che Mariano è una signora che ha ormai superato gli «anta», con un’età media della popolazione di 45 anni, fatto sta che rimane costante l’apertura dei centri di cura della persona, una media di dieci nuove insegne l’anno da tre anni. Non c’è quartiere così che manchi di un’attività declinata nel campo del benessere, tra le ultime a essere inaugurate, la nuova piscina con spazio palestra e wellness in via Sant’Ambrogio, tra gli ultimi saloni estetici, invece, ad ampliarsi, quello di via Risorgimento, per un totale di 15 insegne accese nel settore parrucchieri, estetisti e tatuatori e olisti nel 2025 contro le 12 chiusure.

«Siamo appetibili»

Quattro i ristoranti destinati a inaugurare la propria attività entro San Silvestro, portando così a undici le attività di settore aperte nel 2025, contro le sette chiuse nello stesso anno. Chiudono le vetrine on line, 7 quelle che hanno spento il loro sito contro l’unico inaugurato nel 2025 e, ancora, prosegue il crollo degli artigiani, con 14 chiusure contro le 11 aperture nel corso del 2025 a Mariano. Pressoché invariato il numero di negozi di vicinato con 8 nuove aperture contro le 6 chiusure e, novità di questo 2025, sono state aperte 2 imprese cinematografiche, così portando a conteggiare 87 aperture di attività e 90 chiusure a Mariano per un totale di 2789 attività presenti in città.

«Mariano a differenza di altri paesi si sta dimostrando appetibile» ha commentato i dati Andrea Ballabio, il vicesindaco con delega alle Politiche commerciali, motivando le sue parole «Lo si vede anche dal fatto che stanno venendo avanti parecchie costruzioni - ha proseguito Ballabio -. Teniamo un range alto a Mariano, non terrei troppo di conto le tante chiusure e aperture nel mondo del commercio on line, a volte legate alla vendita solo di qualche prodotto, sono tentativi, insomma, perché per le altre attività il numero è rimasto invariato, a eccezione per gli estetisti che aumentano: l’anno scorso ne hanno aperti 12, quest’anno 13. I dati sono soddisfacenti perché il trend di crescita sta tenendo ormai da tre anni».

E a breve, anticipa Ballabio, verrà pubblicato il bando europeo che porterà per aprile la giunta ad aprire la prima farmacia comunale a Mariano, affidando la sua gestione a un privato.

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