
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 05 Giugno 2025
Novedratese, primo atto della Provincia. «La sfida è aprire il cantiere tra un anno»
Grandi opere Pubblicato l’avviso: al via la fase progettuale per il raddoppio da Figino a Mariano Comense. Opera da 11 milioni di euro. Tarantola: «Incontri con varie decine di proprietari per gli espropri»
Novedrate
L’obiettivo, vedere aperto il cantiere nel 2026 di questi tempi, tra un anno. Perché, sottolinea Bruno Tarantola, già dirigente del settore Viabilità e Opere Pubbliche della Provincia che oggi collabora con l’ente a titolo gratuito nella prosecuzione di importanti investimenti infrastrutturali, la Novedratese è una strada di interesse regionale, la più trafficata del Comasco, dove poco meno del 15% dei veicoli in transito ogni giorno sono mezzi pesanti. Raddoppiare le corsie, quindi, è una priorità «dato che nella rete stradale provinciale e non solo assumerà sempre maggiore importanza».
Si confida nella via bonaria
Ci si augura che l’acquisizione delle aree necessarie, che fanno riferimento a decine di proprietari, oltre 50, sia il più possibile bonaria e non dilati i tempi. Il progetto per il raddoppio della Novedratrese, con la prospettiva di alleggerire il traffico e dimezzare code e tempo di percorrenza, prosegue il proprio iter e a dicembre era approdato in consiglio comunale, dove l’assemblea guidata dal sindaco Serafino Grassi si era espressa favorevolmente. Già due anni fa il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca aveva dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica del potenziamento, la riqualificazione della Novedratese nel tratto che va da Figino, dall’innesto della Sp39, via Vico Necchi – la rotatoria dove si trova il punto vendita Galbusera – fino al ponte del Lottolo, correndo quindi sul territorio di Novedrate e Mariano Comense.
Oltre due chilometri di strada che vedranno il raddoppio delle corsie e la loro divisione in carreggiate separate. Lungo l’intero tracciato di progetto, per riconnettere la rete stradale esistente, dato che si elimineranno gli accessi secondari non indispensabili, si renderà necessaria l’introduzione di una viabilità locale. E’ stato quindi sottoscritto un accordo di programma tra la Provincia, il Comune di Novedrate e quello di Mariano Comense, per un investimento da 11milioni di euro. Ora è stato pubblicato l’avviso di avvio del procedimento ai fini della dichiarazione di pubblica utilità per tutte le opere previste in progetto, che verrà dichiarata contestualmente all’approvazione del progetto definitivo.
«Abbiamo già effettuato alcuni incontri con i proprietari dei mappali interessati – conferma Bruno tarantola – oltre cinquanta, per procedere ad acquisizioni bonarie. Per poter appaltare la progettazione dell’opera è infatti necessario prima concludere questo passaggio burocratico. Mi mi auguro che questa fase richieda il minor tempo possibile, perché se si dilatano troppo i tempi bisogna poi rivedere i prezzari, si innestano problematiche procedurali».
L’altro lotto di 17 milioni
Si ritiene ottimista, perché «i proprietari maggiormente interessati dall’opera per la dimensione dell’acquisizione hanno dato già riscontri generalmente positivi e s’è discusso dell’arretramento delle recinzioni». Quindi «conto che si possa aprire il cantiere per l’anno prossimo di questi tempi».Questa riqualificazione, prosegue, è fondamentale, anche nell’economia dei successivi interventi, ovvero il collegamento con Pedemontana in atto da una parte e l’altro lotto di lavori sulla Novedratese, da 17 milioni di euro, per l’interramento del semaforo all’incrocio con via Santa Maria Maddalena ad Arosio, dall’altra.
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