Ok al piano delle opere pubbliche. Tre milioni per il museo diffuso

Cantù Approvati i finanziamenti per i prossimi tre anni, nel 2024 saranno spesi 6 milioni. Gli investimenti più corposi dedicati alle ristrutturazioni di Sant’Ambrogio e di Villa Calvi

Ultimo piano triennale delle opere pubbliche predisposto dalla maggioranza del sindaco Alice Galbiati prima del rinnovo amministrativo e la parola d’ordine è completare interventi e programmi già avviati e dare priorità agli interventi di manutenzione e valorizzazione del patrimonio esistente, con linee di investimento consolidate che continuano, come quelle sugli asfalti e sull’efficientamento energetico.

Tocca al municipio

Dopo scuole e centri sportivi, tocca al municipio. Ma si continua anche a percorrere la strada per la creazione di un museo diffuso, tra Sant’Ambrogio e Villa Calvi, con una previsione d’investimento da 3 milioni di euro. Adottato in giunta l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici per il periodo 2024-2026. Piano che, sottolinea l’assessore Maurizio Cattaneo, ancora una volta vuole essere concreto e corposo, con 16 milioni di investimenti sui tre anni. Per il 2024 sono contemplate opere per 5 milioni e 900 mila euro. Immancabile la manutenzione degli asfalti, con interventi per un milione di euro ogni anno, in tutto quindi tre milioni da gennaio al 2026. Ai quali vanno aggiunti 150mila euro annui per i marciapiedi. E poi l’investimento da un milione e 500mila euro, mezzo milione l’anno, per realizzare un percorso ciclopedonale urbano, una pista ciclabile che colleghi le due stazioni ferroviarie, quella di via Vittorio Veneto, sulla Como-Molteno-Lecco, e di Cantù-Cermenate, sulla Milano-Como-Chiasso, a Cantù Asnago.

«La nostra volontà - sottolinea Cattaneo– è terminare il maggior numero possibile di opere, continuare con gli interventi di efficientamento energetico e sul patrimonio pubblico e in continuità con i progetti inclusivi, quindi anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche».

Nel triennio è per questo prevista la manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica della sede comunale di piazza Parini, 900mila euro in tutto. E poi altri 450mila, 150mila euro l’anno, per l’ adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, dopo aver concluso la messa a norma di tutti i plessi scolastici e dei centri sportivi comunali. L’efficientamento energetico, per avere bollette più leggere e un minore impatto ambientale, invece, prosegue, e per le scuole sono in agenda interventi per mezzo milione ogni anno, un milione e mezzo sul triennio, con 130mila euro di contributo Pnrr.

L’obiettivo più ambizioso

Obiettivo più ambizioso, anche dal punto di vista finanziario, fare di Villa Calvi la principale sala espositiva cittadina, un vero e proprio polo culturale al centro del museo diffuso dedicato al legno arredo e al merletto che ha vinto il bando New European Bauhaus. Per questo si prevede, per il 2024, un milione di euro, da reperire attraverso bandi e finanziamenti, per il suo adeguamento funzionale e riqualificazione, che comprende l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore, verifiche strutturali e impiantistiche e una nuova distribuzione degli spazi interni, spiega Cattaneo. E altri due milioni per privare a trovare una chiusura al progetto aperto da anni che vuole dare nuova vita alla ex chiesa della Trasfigurazione, Sant’Ambrogio.

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