
Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 11 Agosto 2025
Parco dei Vivai, si riparte da capo
«Un’altra estate senza un chiosco»
Mariano Il progetto originario è stato riscritto per adeguarlo alle nuove normative regionali
Mariano Comense
È stato ripresentato in municipio il progetto volto a dotare di un chiosco il parco di via dei Vivai, a Mariano.
Un anno dopo l’assegnazione del servizio alla srl novarese “Timida”, l’unica società che si era candidata per aprire un punto ristoro nel giardino comunale, il piano d’intervento è stato ora adattato alla nuove norme di prevenzione del rischio idrogeologico dettate da Regione Lombardia.
A comunicare la novità è Andrea Ballabio, il vicesindaco con delega alle Politiche commerciali che crede ancora nella buona riuscita del percorso intrapreso per dare ai cittadini un chiosco; più pessimista invece l’opposizione di centrosinistra che denuncia quattro anni di annunci da parte della giunta rimasti però senza alcun seguito.
«Il progetto per realizzare un chiosco al parco dei Vivai è stato protocollato ripartendo daccapo a metà luglio» afferma Ballabio ricordando come il passaggio si sia reso necessario per adattare la struttura alle nuove norme di prevenzione del rischio idrogeologico, alzandola rispetto il livello di terra. «Era già stata rilasciato il permesso a costruire - rammenta - ma l’atto non era più compatibile con legge regionale quindi è stato rifatto. La mia paura era che la società si chiamasse fuori, invece non è successo e ci troviamo un nuovo progetto più bello, più smart: ora si attende la commissione urbanistica per il via libera».
Parole con non convincono l’opposizione. «Di fatto è passata un’altra estate senza chiosco» attacca Alberto Crippa, consigliere del Pd, che ricorda indirettamente come la struttura si attenda ormai da quattro anni.
Il percorso per dotare i parchi cittadini dei chioschi era infatti partito nel maggio del 2021 e inizialmente riguardava anche l’area di via Kennedy, salvo poi essere ridotto dalle norme regionali sul rischio allagamenti al solo parco di via dei Vivai.
Due le gare necessarie per arrivare all’affido dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per i prossimi 18 anni ai Vivai dove al privato è chiesta anche attenzione al verde e i bagni.
«Noi chiedevamo non un bar - premette Crippa - ma un chioschetto realizzato dal Comune da dare in gestione alle associazioni, come avviene già a Cabiate e come avverrà a Carugo. Invece a Mariano l’unico modo per fare le cose sembra quello di darle in gestione a un privato che farà business e questo inciderà anche sui prezzi del servizio al pubblico».
«Abbiamo visioni opposte sul tema - conclude - secondo noi serve un chioschetto sia al parco dei Vivai che in quello di Porta Spinola perché non solo dia un servizio alle famiglie e ai giovani ma sia anche presidio di sorveglianza sulle aree».
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