Scuole materne, lavori in ritardo

Nelle nuove classi i bambini giocano, cantano le canzoncine e fanno lavoretti.

A pochi metri, all’interno delle stesse scuole, gli operai continuano ad armeggiare con ruspe e betoniere. E andranno avanti ancora parecchio: i lavori non si chiuderanno prima dell’agosto dell’anno prossimo.

Questo almeno quanto emerso ieri mattina quando, durante la visita agli asili Garibaldi e Montessori, il sindaco Giovanni Alberti e l’assessore all’Istruzione Loredana Testini hanno risposto alle domande volte a chiedere chiarimenti sull’andamento dei cantieri, spaziando tra quanto già realizzato e quanto ancora rimane da fare.

«Stanno lavorando» ha detto il sindaco Alberti, riferendosi alle maestranze impegnate nel portare a termine un cantiere costellato di ritardi e proroghe, come lo è quello ancora in corso nella scuola d’infanzia Garibaldi di via Trotti.

Perché quattro anni dopo l’avvio delle operazioni, l’asilo è stato ristrutturato per metà: all’appello dei lavori da completare mancano ancora tre aule, visto che l’intervento è ripartito solo pochi mesi fa dopo uno stop dettato da una questione di soldi, giudicati non più sufficienti per sostenere l’opera in considerazione del passare del tempo.

I nodi si sono sciolti grazie all’arrivo di ulteriori 800mila euro dal conto termico, il fondo pubblico di agevolazione per l’efficientamento energetico finanziato dal Gestore dei servizi energetici, a cui il Comune è riuscito ad accedere scegliendo di portare l’asilo a consumo energetico quasi zero.

I costi sono passati così da due a tre milioni per il lavoro affidato alla ditta cittadina, EdilGrande.

Ed è in ritardo anche il cantiere di riqualificazione dell’asilo Montessori di via Sant’Ambrogio. Il cartello affisso al suo ingresso ricorda come l’intervento di rimodulazione e ampliamento degli spazi interni dovesse finire a Natale dell’anno scorso, invece, tutt’oggi è in corso.

Quasi tre milioni il costo dell’opera portata avanti dall’azienda Af Service di Arcore in provincia di Monza.