Viale Lombardia, polemica per le code

Code mai viste prima, soprattutto negli orari di punta, nelle strade intorno al centro di Mariano come via Piave, via Isonzo, ma anche via Cardinal Ferrari.

Questa è la prima conseguenza della chiusura di viale Lombardia al traffico per consentire la creazione della quinta rotonda all’incrocio con via Don Sturzo.

A denunciare i problemi viabilistici è la minoranza di centrosinistra, che boccia i tempi scelti dall’amministrazione comunale per aprire l’intervento; si parla di un’opera richiesta al dicount Md dalla giunta guidata da Giovanni Alberti per concedere alla catena di supermarket di accendere la propria insegna, ormai un anno fa, sul viale che porta a Giussano.

«Il tema vero è che l’apertura del cantiere in viale Lombardia ha creato disagi al cittadino nel quotidiano - attacca Simone Conti, capogruppo della lista civica di minoranza Mariano 2.0 - C’è colonna in via Isonzo, in via Piave o in via Cardinal Ferrari anche a metà pomeriggio: si è congestionato il traffico, rendendo difficoltoso al marianese spostarsi nel quotidiano in città».

«Se è vero che la rotonda è un intervento condivisibile - ragione Conti - è anche vero che l’aspettavamo da due anni perché sono arrivati tardi con gli espropri: tanto valeva allora aspettare un clima migliore visto che le giornate si accorciano e questo impatterà, rallentando, i tempi del cantiere aperto mentre si va verso il periodo di Natale, verso il periodo delle compere, generando un caos che potrebbe portare le persone a scegliere di non passare da Mariano».

Certo è che già oggi i veicoli non transitano nel tratto chiuso al traffico di viale Lombardia su cui si affacciano oltre alla banca e gli ambulatori dei medici di base, un benzinaio, una farmacia un bar e un negozio di scarpe che, ormai da lunedì, si confrontano con parcheggi semivuoti.

«Gli unici veri disagi sono per le attività economiche su cui si ripercuote il cantiere, ma che il centrosinistra non cita mai nelle sue considerazioni - interviene il sindaco Giovanni Alberti, che poi anticipa - Per questo stiamo invitando l’esecutore dell’opera di essere celere e attento nelle chiusure necessarie. Quando si fanno lavori per forza ci sono disagi, ma siamo riusciti a limitarli. Il risultato nel miglioramento della viabilità sarà evidente. La smettano di far polemica su ogni cosa. La loro incapacità di capire la realtà e le necessità è imbarazzante».

Respinta l’accusa che il cantiere abbia creato più traffico in centro a Mariano. «Francamente non so chi gli abbia riferito che ci sono peggioramenti - ribatte Alberti - io abito lì e percorro quelle vie negli orari di punta e le code e il traffico non sono assolutamente diversi da prima. Anzi, come ha anche dichiarato il preside dello Jean Monnet la situazione è fluida grazie agli interventi già effettuati intorno alla scuola».