A rilento i lavori in centro paese: «Il nuovo parco non si “vede” ancora»

Tavernerio Lamentele dei residenti, gli interventi in via Risorgimento sono in ritardo. La replica del sindaco Paulon: «Abbiamo avuto problemi con la consegna dei materiali»

I lavori per la riqualificazione di via Risorgimento e l’ampliamento del suo parco giochi vanno a rilento. Questa la lamentela dei residenti. Il sindaco, Mirko Paulon, assicura che sono fermi per le festività e che riprenderanno, ma ammette ritardi dovuti alla consegna del materiale per la nuova pavimentazione del parco giochi e dell’area.

Si tratta del cuore del paese: su via Risorgimento si affacciano, oltre al parco giochi, anche la sede dell’istituto comprensivo statale “Don Milani, che ospita la primaria e le medie del paese, il centro civico comunale Livatino, struttura di aggregazione, che ospita anche la biblioteca comunale e le sedi di alcune associazioni. Un’area centrale strategica sulla quale da ormai qualche mese sono in corso i lavori per una completa riqualificazione e per la messa in sicurezza per i pedoni. I lavori in corso riguardano il miglioramento della sicurezza pedonale e degli accessi alle scuole e l’allargamento dell’area giochi.

Atteso da tempo

Attese da tempo, le opere di fatto cambieranno gli accessi alla scuola e renderanno più sicura la via, percorsa tutti i giorni da centinaia di bambini, ragazzi e genitori. Le opere, che completano la riqualificazione del centro paese, iniziata già negli scorsi anni con i marciapiedi nuovi e l’allargamento di via Benedetto Croce, ammontano a 330mila euro e sono state fortemente volute dalla giunta. I lavori prevedono l’ampliamento degli spazi dell’area giochi. Si utilizza il camminamento esterno, l’attuale aiuola con i platani, e una piccola porzione del giardino dell’asilo Bagliacca per ampliare il parco giochi. Verranno inseriti nuovi giochi con la contestata parete di arrampicata a misura di bimbi. E’previsto anche il rifacimento del campo da basket esterno, adiacente all’area giochi, con la realizzazione di spalti in legno. Nuove sedute e un’area quindi a misura di famiglie e di bambini.

La strada cambierà proprio faccia sull’accesso principale alla scuola, che dà su via Risorgimento. Non solo carreggiata più stretta, ma una completa rivisitazione dell’ingresso: sarà arretrato il cancello dell’ingresso della scuola per consentire la creazione di una nuova area verde a uso delle famiglie con panchine. Nei mesi scorsi era stata contestata la parete per l’arrampicata, che per i residenti rovina la visuale. Paulon si era difeso, sottolineando che in primis si tratta di un nuovo spazio per praticare sport. Il cantiere è operativo dall’estate e per ora non si vede la conclusione. Molti residenti, quindi, chiedono le cause degli eventuali ritardi.

Il sindaco, dal canto suo, non nasconde un po’ di stizza, ma ammette ritardi negli approvvigionamenti: «Fino al venerdì prima di Natale si è lavorato regolarmente sul cantiere – ribatte - Ci sono stati ritardi nell’approvvigionamento dei materiali. Verrà rifatta la piastrellatura e dovevamo avere un colore omogeneo. Abbiamo aspettato che venisse messo in produzione. Ora è arrivato e si va avanti. Dalla prossima settima si riprende».

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