Animali spaventati e uccelli morti: «I fuochi d’artificio sono pericolosi»

Il caso Petizione da oltre 450 firme contro i continui giochi pirotecnici nel primo bacino del lago. Il comandante della polizia provinciale: «Sono un’attrattiva, ma non dimentichiamo la fauna»

«Gli spettacoli pirotecnici sono sicuramente un’attrattiva e un evento per il territorio, ma bisogna anche tenere presente che ogni volta si registrano perdite di animali, soprattutto uccelli. Di certo questi eventi non sono rispettosi degli animali».

Non usa giri di parole il comandante della Polizia provinciale di Como Marco Testa, nel chiarire quelli che sono gli effetti dei fuochi d’artificio sulla fauna locale. A sollevare la questione era stata Marialuisa Righi che, insieme ad altri comaschi, ha lanciato una petizione online che ha già raccolto oltre 450 firme per «fermare l’abuso di fuochi d’artificio».

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I problemi

Il caso riguarda il capoluogo ma anche il Comune di Cernobbio dove, effettivamente, quest’anno sono stati davvero molti gli spettacoli pirotecnici. Il forte rumore non solo disturberebbe il sonno di alcuni cittadini, ma influirebbe negativamente soprattutto sugli animali, come spiega Testa.

«Per quanto riguarda gli animali domestici, il problema maggiore lo hanno i cani - spiega il comandante - questo perché sono più sensibili e quindi si spaventano in maniera vistosa. Parlando invece degli animali selvatici, quelle a rischio sono le specie a ridosso dei punti dove ci sono i fuochi».

Se cervi e cinghiali possono impaurirsi, associando il botto a uno sparo, ma non correre gravi rischi, per gli uccelli invece il pericolo è maggiore.

«I volatili, sentendo il rumore forte e poi il bagliore, spesso scappano e lasciano il loro dormitorio ma sono disorientati - aggiunge Testa - quando poi la luce viene a mancare, non riescono più a tornare perché non sono animali notturni e non vedono al buio. Spesso, quindi, vanno a sbattere, cadono in acqua o si appoggiano in punti dove possono ferirsi. In ogni caso, diventano vulnerabili».

Nei giorni scorsi, effettivamente, sono stati rinvenuti volatili morti sul territorio e, non esclude Testa, il motivo potrebbe essere associato agli ultimi spettacoli pirotecnici.

Le conseguenze

«Sicuramente i fuochi attirano turisti e permettono di valorizzare il territorio - conclude Testa - ma il carattere privatistico che hanno assunto dovrebbe far meditare. Ci sono aspetti non secondari da valutare: non a tutte le persone piacciono e, indubbiamente, non c’è nessun animale che li possa apprezzare».

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