
Cronaca / Como cintura
Martedì 15 Luglio 2025
Basta sacchetti gettati nei cestini
Fototrappole per beccare gli incivili
L’iniziativa Alleanza tra i Comuni di Casnate con Bernate e Luisago per estirpare il malcostume
L’iniziativa
Due sindache unite contro chi ha scambiato i cestini pubblici per la pattumiera di casa. Pugno duro di Anna Seregni, prima cittadina di Casnate con Bernate, e di Roberta Tosca, collega di Luisago, contro una gestione maleducata dell’immondizia. Entrambe negli ultimi mesi hanno ricevuto diverse lamentele da parte di cittadini stanchi di vedere i cestini di parchi o luoghi pubblici colmi di sacchetti di rifiuti.
Il limite si è raggiunto un paio di settimane fa a Luisago, quando il consigliere comunale d’opposizione Daniele Regondi, “Nuova Luisago”, ha immortalato una manciata di grossi sacchi dell’immondizia lasciati da ignoti sotto la pensilina della fermata dell’autobus in via Risorgimento.
Ma cosa possono fare i Comuni per debellare le cattive abitudini? Seregni e Tosca non hanno dubbi: puntare sulla videosorveglianza. Le due sindache hanno in comune la polizia locale, da anni associata a livello intercomunale, e sarà proprio il comandante Domenico Scibilia a occuparsi del potenziamento delle telecamere e il controllo.
A Casnate con Bernate l’entrata in funzione del sistema di monitoraggio abbandono rifiuti, sostanzialmente fototrappole, è solo questione di giorni. Il 10 luglio scorso, con determina numero 233, proprio il comandante ha affidato il compito di fornire i nuovi impianti alla ditta Pei System Srl di Cinisello Balsamo, ma con sede operativa a Macherio, per una spesa di 4mila e 880 euro, Iva compresa.
La sindaca Seregni: «Sarà un sistema mobile, verrà collocato all’occorrenza nei luoghi dove siamo a conoscenza dell’abbandono di rifiuti. Un’attività capillare sul territorio che interesserà i parchetti come l’ingresso dei pubblici uffici».
Il trasgressore verrà punito con una multa di 50 euro. «Non è molto, lo so, ma penso proprio non piaccia a nessuno essere convocato in Comune e incolpato di aver buttato dei rifiuti in strada». Per la prima cittadina è un comportamento assurdo. «Non comprendo perché si getti l’immondizia di casa nei cestini pubblici. Garantiamo un servizio di raccolta rifiuti domestici porta a porta perfettamente funzionante». È della stessa opinione la collega Tosca,.
Al momento l’obiettivo di dotare il Comune di fototrappole e un maggior numero di telecamere è solo un progetto. Tosca: «È nostro interesse incrementare il controllo del territorio potenziando la videosorveglianza e dotandoci di fototrappole. Per raggiungere l’obiettivo abbiamo intenzione di partecipare a bandi pubblici finalizzati all’ottenimento di fondi necessari a programmare e avviare l’installazione».
Come a Casnate con Bernate anche a Luisago sono diversi i luoghi che finiranno sotto l’occhio del Grande Fratello tra questi annoveriamo via Garibaldi, oggetto di diverse segnalazioni ricevute dalla sindaca.
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